Ambiente, maxi campagna da parte di Arpat Si punta a inserire 63 persone in organico

La scadenza è la fine dell’anno Quanto prevede il piano approvato dalla dirigenza

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Arpat, l’agenzia per la protezione ambientale della Toscana, ha in programma una maxi campagna per le assunzioni che prevede di inserire ben 63 persone in organico entro la fine dell’anno e altre se ne potranno aggiungere nel prossimo biennio. E’ quanto prevede il piano assunzioni approvato dalla dirigenza di Arpat per il periodo 2020-2022 tramite decreto del Direttore generale del 24 luglio scorso: il documento definisce le assunzioni che si effettueranno quest’anno e i due anni prossimi. Il piano tiene conto delle risorse economiche e delle disposizioni normative vigenti, per cui non ha bisogno di ulteriori approvazioni, ma permette di effettuare le procedure di selezione pubblica e quindi di assunzione per le varie qualifiche previste. Occasioni da non perdere visto che l’Agenzia è un ente pubblico dotato di autonomia tecnico-giuridica, amministrativa e contabile ed è posta sotto la vigilanza della Regione. Nel 2020 si prevede di assumere 9 dirigenti e 54 operatori del comparto, prevedendo di poter avere un organico di 662 dipendenti, 62 dirigenti e 600 operatori. In particolare le assunzioni dei dirigenti riguardano 3 ingegneri, 2 chimici, 1 analista informatico e 3 dirigenti ambientali. Quelle del comparto interessano per 15 unità il ruolo sanitario, 34 il ruolo tecnico e 5 quello amministrativo. Nel piano è già prevista in gran parte la destinazione del personale del comparto: 23 persone andranno nei dipartimenti territoriali che si occupano di controllo ambientale e supporto tecnico-scientifico, 10 saranno invece destinate ai laboratori e 14 alle varie strutture specialistiche di area vasta (qualità dell’aria, mare, geotermia, ecc.).

Il piano attuale prevede complessivamente 72 assunzioni (comprese 5 progressioni interne). Le assunzioni continueranno sia nel 2021 che nel 2022, al di là delle 4 già previste per quegli anni andando quindi a incrementare il personale e offrendo altre opportunità a chi è ancora in cerca di lavoro. Ad inizio sia del 2021 che del 2022, la direzione adotterà aggiornamenti del piano triennale, stabilendo, secondo le norme allora vigenti, le ulteriori nuove assunzioni che sicuramente saranno necessarie alla luce delle cessazioni dal servizio per quiescenza previste per i prossimi due anni. I bandi non sono ancora stati pubblicati ma basta tenere d’occhio il sito dell’Agenzia nelle prossime settimane, all’indirizzo www.arpat.toscana.it, nella sezione ‘Bandi di concorso’. Ricordiamo che le attività istituzionali sono quelle attività tecnico-scientifiche svolte da Arpat a favore della Regione, delle province, dei comuni, delle comunità montane e degli enti parco regionali nell’interesse della collettività e consistenti in attività di controllo ambientale, attività di supporto tecnico-scientifico, attività di elaborazione dati, di informazione e conoscenza ambientale.