Raffica di denunce per eccesso di alcol. "Oltre la metà dei giovani positivi al test"

Carabinieri in azione alla movida di Marina: una donna è finita contro un palo con l’auto. Varese (Serd) analizza di dati della ’Notte di qualità’

I volontari della "Notte di qualità" organizzata con il Serd nel cuore della movida

I volontari della "Notte di qualità" organizzata con il Serd nel cuore della movida

Carrara, 16 settembre 2022 - Bere a stomaco pieno, non assumere grandi quantità di alcol nel giro di poche ore, mai sbronzarsi tutti assieme e soprattutto mai guidare se si è alzato troppo il gomito, in particolare mezzi a due ruote. Sono solo alcuni dei consigli del dottor Maurizio Varese, responsabile del Serd della Asl Toscana nord ovest, a tutti i giovani e giovanissimi che nel fine settimana affollano i luoghi della movida. Soprattutto perché i loro sistemi enzimatici non sono ancora maturi. Questa attività di prevenzione rientra nel programma ’Notti di qualità’ finanziato dalla Regione Toscana e realizzato dal Serd in collaborazione con il Comune di Carrara, la cooperativa Arnera e la Comunità Monte Brugiana. Nell’ultima uscita del 10 settembre il gazebo ha contattato 347 ragazzi, di cui 101 femmine e 246 maschi. 74 erano minori. Sono stati effettuati 249 etilometri per un totale di 182 positivi.

"La nostra presenza – racconta il dottor Varese – è un modo di fare prevenzione e i ragazzi si approcciano volentieri a noi. Non gli diciamo di non bere, ci limitiamo ad informarli sui rischi degli abusi, non solo dell’alcol, ma anche di altre sostanze. Rispetto agli adulti i loro sistemi enzimatici non sono ancora maturi e quindi l’alcol può diventare pericoloso. Negli ultimi anni in Italia si è affermata la tendenza del nord Europa, dove in poche ore si assumono grandi quantità di alcol, e a stomaco vuoto. Il rischio è che se assumono troppo alcol prima di addormentarsi, che è un salvavita naturale, rischiano il coma e la morte. Se per il fumo ormai c’è consapevolezza e si sa che fa venire il cancro, per l’alcol non c’è, ma fa venire il cancro tanto quanto le sigarette".

E a proposito di tassi alcolemici elevati, gli uomini dell’arma del maggiore Cristiano Marella, negli ultimi giorni hanno avuto parecchio da fare: denunciati due 37enni residenti in città, tra cui una donna che è andata a sbattere contro un palo della luce, per guida in stato di ebbrezza con ritiro della patente, e un imprenditore di 56 anni a cui è stata ritirata l’auto perché aveva un tasso di 1,59. A Villa Ceci, un 33enne pizzicato mentre si fumava una canna, è finito ai domiciliari per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato dell’auto di pattuglia dei carabinieri. L’uomo nello zaino aveva quattro coltelli, un bisturi e un dissuasore elettrico simile al taser. Nel settore dell’antidroga, sotto finite sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri le più note piazze di spaccio della città ma anche le zone maggiormente frequentate dai giovani durante la movida notturna, dove un 40enne originario del Senegal è stato fermato e denunciato per ricettazione da una pattuglia dei carabinieri di Fossola e trovato in possesso di una bicicletta elettrica rubata.

A Fossola i carabinieri hanno arrestato e messo ai domiciliari un pregiudicato di 36 anni che deve finire di scontare una condanna per spaccio di stupefacenti. Ma c’è stata anche una denuncia ai danni di clandestino di 20 anni del Marocco per violazione degli obblighi inerenti al soggiorno.