Alberghiero, si apre il cantiere "Simbolo del disastro, ora rinasce"

La consegna dell’appalto alla Rti formata da Sud Montaggi e Edil Co: lavori per oltre 10 milioni di euro. Interventi per la messa in sicurezza di tutto l’edificio dell’istituto “Minuto”. Fine prevista per giugno 2025

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di Alessandro Salvetti

"Il Minuto è stato l’esempio del disastro delle scuole della provincia. Adesso diventa il simbolo della rinascita". Con queste parole il presidente della Provincia, Gianni Lorenzetti, ha consegnato il cantiere per i lavori di recupero dell’istituto alberghiero di Marina di Massa alla ditta esecutrice, Sud Montaggi, che opererà al fianco di Edil Co. "Una giornata incredibile – ha commentato Giovanna Ponzanelli, da 26 anni vicepreside –, che aspettavamo da tempo poiché abbiamo spazi chiusi da oltre vent’anni. Grazie alla provincia, che ha sposato la causa, iniziamo a vedere la luce in fondo al tunnel". I lavori – il cui termine è previsto nel giugno 2025 – prevedono l’adeguamento antisismico e antincendio dell’intero edificio.

"Questi interventi – ha spiegato Stefano Alberti, vicepresidente della provincia – rendono la struttura più funzionale e più organizzata per portare avanti il proprio piano formativo. Il Minuto è una scuola di prestigio nazionale e internazionale, un orgoglio per il nostro territorio e sia io che l’intero consiglio provinciale siamo molto soddisfatti per essere riusciti a portare avanti i progetti nonostante le numerose difficoltà".

"Speriamo di consegnare ai ragazzi una scuola al pari di tutte le altre – ha continuato Lorenzetti –. È da queste aule che, nel 2016, erano partite le proteste e le manifestazioni di ragazzi e docenti per la situazione della scuola e del convitto. Fu uno dei primi problemi della mia presidenza. Da quel momento abbiamo avuto un dialogo costante con studenti e professori e per questo ringrazio tutti coloro che hanno collaborato. A breve si terranno le elezioni di mezzo termine in Provincia e alla luce di quello che è successo a Carrara credo di poter arrivare al termine del mio mandato e spero di essere ricordato come un presidente che ha aiutato la scuola".

Quello sull’ex colonia è uno dei tre interventi finanziati attraverso il piano triennale per l’edilizia scolastica 2018-2020, confluito nel Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, (gli altri due sono lo Zaccagna e il Tacca di Carrara). "Le procedure sono partite nel 2018 e le gare sono state fatte nel 2021, in piena pandemia. Adesso il mondo è cambiato, i costi sono lievitati enormemente ma il nostro obiettivo è rimasto costante. In 3 giorni abbiamo speso 18 milioni per le scuole e non è per nulla scontato. La nostra provincia ha a disposizione altri 43 milioni per le scuole e 4 per i lavori ad alcune palestre. Questa è una sfida per tutti – ha concluso il presidente –. So che potranno esserci dei problemi ma nessuno potrà impedirci di consegnare le scuole ai ragazzi".

La direzione dei lavori, che partiranno oggi e andranno avanti per 1.080 giorni, è stata affidata all’architetto Massimiliano Frugoli, mentre l’architetto Marina Tongiani è stata nominata Rup. Sergio Auciello e Donato Loiudice saranno, invece, i responsabili tecnici, rispettivamente per Sud montaggi ed Edil. Co., le due ditte che compongono il raggruppamento temporaneo di imprese.