"Aiuto papà, stiamo precipitando". E gli alberi fermano il bus impazzito

L’incubo sulla strada provinciale 37 che porta a Zeri: a bordo una ventina di giovani e una anziana. Rientrati i medici a riposo per curare i feriti

Zeri (Massa Carrara), 31 maggio 2023 –  Un volo nel vuoto che poteva rivelarsi un’immane tragedia. Una discesa all’indietro, frenata dagli alberi del fitto bosco e poi arrestata dalle radici delle piante che si sono incastrate sotto il semiasse, un centinaio di metri sotto il ciglio della strada.

Uscito di strada il pullman avrebbe ruotato su se stesso, per un albero che ha fatto da perno, scendendo con la parte posteriore in avanti. Una dinamica, si rileva dal Soccorso alpino e speleologico, che ha sicuramente evitato conseguenze peggiori.

Il bus blu, pieno di studenti, ha abbandonato la strada provinciale per Zeri in località Tecchia Rossa intorno alle 14 e si è infilato improvvisamente nel bosco. Il guardrail è stato schiacciato ed il veicolo è volato a precipizio verso il fiume con i ragazzi che hanno iniziato ad urlare col cuore in gola in attesa dello schianto. Per fortuna gli alberi del bosco hanno rallentato la discesa e qualche passeggero, con grande coraggio, è addirittura riuscito a saltare fuori da quella trottola impazzita che poi si è bloccata appena poco prima di tuffarsi nel torrente sottostante.

Alla fine l’incubo è svanito e l’incidente ha procurato solo feriti e contusi. Il mezzo di proprietà di Autolinee Toscane con a bordo 19 studenti delle scuole superiori, oltre a una donna anziana, che tornavano a casa, per motivi ancora da accertare ha perso la direzione di marcia ed è finito nel burrone. Dietro il bus c’era un’auto i cui occupanti hanno detto che il pullman stavan andando a velocità modesta. L’autista Francesco Raffa, 52 anni, una volta recuperato dai soccorsi, ha lamentato di essere stato abbagliato dal sole, ma potrebbe anche essere stato colto da un improvviso malore. I soccorsi sono scattati immediatamente e sul posto sono giunte la squadre dei Vigili del Fuoco con due elicotteri, il 118, carabinieri, polizia, vigili urbani di Pontremoli, le ambulanze di Croce Verde Zeri, Misericordia di Pontremoli, Croce Azzurra di Comano, il Soccorso alpino. Subito dopo l’uscita di strada del bus un camion di passaggio si è fermato e con un cavo ha consentito ai ragazzi che erano saltati fuori dall’abitacolo di risalire sino alla strada.

Il sindaco di Zeri Cristian Petacchi è stato informato al cellulare dell’incidente in corso dalla figlia Giulia, che era sull’autobus. "Sono stati momenti davvero difficili per me, di fronte ad una possibile tragedia - ha detto -. Il destino è stato però clemente perché nonostante ci siano stati feriti, nessuno sembra al momento grave". Il bilancio dell’incidente conta due codici rossi, uno studente 16enne portato in elisoccorso all’ospedale di Cisanello a Pisa per trauma cranico e un coetaneo ricoverato al presidio di Pontremoli. Ci sono poi 3 codici gialli: due sono stati portati all’ospedale Apuane, 1 all’ospedale pontremolese. Infine, si sono registrati 15 codici verdi: 14 a Pontremoli e 1 al Noa di Massa. Il responsabile del pronto soccorso della Lunigiana Luigi Bertolini ha sottolineato come la macchina dei soccorsi abbia funzionato perfettamente.

Al presidio sono stati richiamati anche medici che erano fuori servizio. Un collega dell’autista alla guida del bus, Andrea Ferrari, ha sottolineato la durezza dei turni di lavoro degli autisti, spesso di 10 ore filate.

Natalino Benacci