Aggressione a Firenze, scatta la denuncia

La presentano iI sindaco Francesco Persiani e l’assessore Veronica Ravagli dopo i fatti di Firenze di sabato 30 novembre

Il sindaco Persiani e l’assessore Ravagli

Il sindaco Persiani e l’assessore Ravagli

Firenze, 3 dicembre 2019 -  Il sindaco Francesco Persiani e il suo assessore Veronica Ravagli, «colpevoli» di partecipare alla cena a Firenze con il senatore Matteo Salvini e quindi aggrediti da una gruppo di facinorosi, stamani andranno in Questura per sporgere formale denuncia-querela per il grave episodio fiorentino del quale sono stati vittime.

A distanza di 48 ore dall’aggressione, avvenuta sabato, il sindaco Francesco Persiani risponde (ieri) al telefono cellulare con tono amareggiato per quello che è successo, ma non certamente arrendevole, del resto è un avvocato «prestato» alla politica che conosce i meccanismi giuridici. «Quello che è accaduto sabato - dice - è stato un atto vile e di vigliaccheria consumato nei confronti di due donne ed una ragazza. Se proprio volevano prendersela con qualcuno avrebbero dovuto prendersela con me che sono il sindaco di Massa. Non voglio accusare nessuno, ma il mondo della sinistra si batte per contrastare, giustamente, la violenza sulle donne e poi alla prima occasione ne aggredisce tre. Sentirsi vittime è una brutta sensazione».

E oggi i due amministratori fanno il primo passo formalizzando la denuncia. Intanto continuano ad arrivare alla redazione de La Nazione i messaggi di solidarietà e vicinanza nei confronti del sindaco Persiani e dell’assessore Ravagli. L’amministrazione comunale di Massarosa e il sindaco Alberto Coluccini esprimono solidarietà al sindaco di Massa, Francesco Persiani, aggredito con spintoni e sputi a Firenze assieme all’assessore Veronica Ravagli e alle famiglie.

«Voglio esprimere la mia personale vicinanza al sindaco Persiani, a sua moglie e all’assessore Ravagli, assieme a quella della mia amministrazione. Quanto è accaduto, una aggressione ad opera di una certa parte della sinistra, è increscioso, segnale evidente che si sta passando il limite. Se un sindaco non è libero di poter partecipare ad una cena politica e non è libero di poter camminare tranquillamente nel capoluogo di regione è evidente che qualcosa non va», commenta il primo cittadino Alberto Coluccini. «Un episodio grave e senza senso. Solidarietà al collega Persiani e all’assessore Ravagli»: con queste parole il sindaco di Pietrasanta, Alberto Stefano Giovannetti commenta l’aggressione del collega sindaco di Massa, Francesco Persiani e dell’assessore Veronica Ravagli a Firenze. «Quello che è successo - dichiara il primo cittadino della Piccola Atene - è grave ed è lontanissimo da quella politica noi sindaci, ogni giorno, stiamo portando avanti, una politica fatta di concretezza e presenza sul territorio, di ascolto e dialogo. Chi insulta, sputa, strattona danneggia ogni forma primitiva di costruzione del dialogo. Si possono avere visioni diverse, e questo dovrebbe essere un arricchimento collettivo e di crescita, ma certi atteggiamenti non sono accettabili. Chi porta avanti la politica degli insulti e delle aggressioni è solo un disadattato».

Maria Nudi