Aeroclub replica a Persiani "E’ il Comune a non pagare"

Il presidente Baldi al contrattacco: "Ci deve oneri di gestione per oltre 800mila euro. Uso privato dell’area? Il sindaco dimentica la nostra attività a favore della comunità"

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Prosegue il botta e risposta fra il sindaco di Massa, Francesco Persiani, e il presidente dell’Aeroclub e dell’Aeroporto di Massa Cinquale, Giovanbattista Baldi. Negli scorsi giorni, il Primo Cittadino era tornato sull’annosa questione accusando l’Aeroclub di non pagare "da anni i canoni di locazione pattuiti con la precedente amministrazione", pari a 360 mila euro totali. Accuse che Baldi ha voluto rispedire al mittente, rispondendo con un lungo comunicato. "L’aeroporto paga regolarmente un fitto annuo di 6 mila euro, come gli aeroporti minori in Toscana. In questi anni abbiamo fatto le nostre funzioni di gestori che ci competono, perché siamo gestori di fatto e non sine titulo" spiega Baldi, che passa al contrattacco.

"Abbiamo fatto anche le veci dei proprietari perché il Comune non ha pagato un euro di spese che competono al proprietario. L‘Aeroclub non deve canoni per 360 mila euro, ma è il Comune che deve gli oneri di gestione all’Aeroclub per oltre 800 mila". "Quando parla di uso dell’area come uso privato – prosegue il comunicato –, il sindaco dimentica l’attività a favore della comunità e che noi facciamo servizio di antincendio e rifornimento a tutta l’aviazione che transita nell’aeroporto, al 118, alla protezione civile. Dimentica anche che il Presidente dell’Aeroclub e il consiglio direttivo prestano la propria opera gratis. Siamo un ente morale non a fine di lucro e la mission è di diffondere la cultura aeronautica".

Lo scontro fra Persiani e l’Aeroclub è tornato ad essere di attualità negli ultimi giorni, in seguito alla riapertura della scuola di volo a cui avevano partecipato anche alcuni esponenti politici fra cui l’assessore ai Lavori pubblici, Marco Guidi, candidato sindaco di Fratelli d’Italia: "Aprendo una scuola di volo, diamo la possibilità a tutti i ragazzi di cominciare un percorso che può portare anche ad un lavoro qualificato. E a proposito della giornata porte aperte dedicate alla scuola, chi è intervenuto lo ha fatto perché era una giornata in cui tutti sono stati invitati. Ritornando al concetto di cittadinanza, il sindaco spieghi ai cittadini perché ha scelto di organizzare la manifestazione "Frecce tricolori" con l’Aeroclub Lucca e non con l’Aeroclub Marina Di Massa, dotato di tutte le carte in regola per organizzare la manifestazione. L’Aero Club Italia aveva investito noi di fare la manifestazione. Abbiamo seguito un iter procedurale mandando delle pec al sindaco in cui dichiaravano di aver ufficialmente ricevuto l’incarico e il Sindaco non si è degnato di rispondere. Lo deve spiegare ai cittadini un sindaco che ha deciso di boicottare una struttura pubblica nella sua città, portando soldi destinati alla manifestazione all’Aeroclub di Lucca, facendo atterrare lì gli aerei acrobatici".

Baldi, infine, vuole precisare sulle accuse legate ad una struttura in legno collocata ai margini del sedime, definita abusiva dal Sindaco: "Credo che sia stato male informato riguardo la costruzione di legno ubicato nella parte ovest: la baracca era lì da anni in uno stato fatiscente ed è riportata anche sulle mappe catastali. Noi l’abbiamo messa in sicurezza poiché coperta da amianto". "Sono due anni che è data alla società che effettua il servizio antincendio boschivo nel periodo estivo per conto della regione Toscana" conclude il presidente dell’Aeroclub, che rivolgendosi al primo cittadino chiede di chiarire "quali sono i danni a cui fa riferimento" e di spiegare "alla cittadinanza da dove deriva questo astio nei nostri confronti visto che manteniamo il sedime in maniera ottimale in attesa che venga assegnato ad una società di gestione" sperando in un confronto: "Noi, oltre ad essere pronti ad un confronto anche pubblico (contrariamente a lui), auspichiamo che finisca una buona volta questa diatriba".

Alessandro Salvetti