Acqua, a Fosdinovo sprechi record

Ga ia consegna ad un capogruppo della minoranza i dati sulle perdite. Le tubazioni sono un colabrodo

Enrico Galeno rappresenta la lista “Noi Cittadini“

Enrico Galeno rappresenta la lista “Noi Cittadini“

Fosdinovo (Massa Carrara), 10 gennaio 2019 - Le tubazioni dell’acquedotto di Fosdinovo perdono, strada facendo, un mare d’acqua potabile. A dirlo è Enrico Galeno, capogruppo della lista di opposizione “Noi Cittadini” a Fosdinovo che cita come prova la risposta che Gaia gli ha inviato il mese scorso rispondendo a una sua richiesta di informazioni. "Finalmente il dato è ufficiale – dichiara Galeno in una nota – la rete idrica del Comune di Fosdinovo perde quasi un milione di litri al giorno, pertanto ogni anno circa 320 milioni di litri di acqua potabile vanno perduti irrimediabilmente. Un dato incredibile, ma vero: adesso tutti dobbiamo unirci – continua il capogruppo di “Noi Cittadini”– per obbligare Gaia al sistematico rifacimento delle tubature in quanto ora è inconfutabile come un’immissione di acqua da Fivizzano sia contro ogni logica e buon senso. Più volte abbiamo fatto i conteggi: quegli importi ci sembravano impossibili,ma la matematica non è un’opinione. Ritengo che la nostra amministrazione comunale debba pretendere prioritariamente che Gaia ponga fine a questi sprechi con una più rapida e incisiva opera di sostituzione delle tubature “colabrodo”. In queste condizioni, l’ immissione di altra acqua proveniente da Fivizzano,si scontra con il comune buonsenso. Dobbiamo impegnare tutte le forze – conclude Galeno – per evitare che 320 milioni di litri d’acqua vengano sprecati ogni anno. Questo argomento sarà oggetto di prossima mozione da parte mia". Per dare forza allesue affermazioni, Enrico Galeno mostra la lettera firmata dal direttore di Gaia Paolo Peruzzi il quale, oltre a ricordare che “il verbale delle assemblee di Gaia, trattandosi di società per azioni, non deve essere reso pubblico nè pubblicato sul sito aziendale“, spiega che “secondo quanto riportato nel rapporto redatto ai senso del decreto ministeriale 99/97, l’acquedotto del comune di Fosdinovo ha perdite reali di 323,446 mc/anno, pari a 10,25 litri al secondo.

Quella di Galeno per ottenere i dati relativi alle perdite dalla rete idrica locale da parte della Società Gaia è stata una battaglia durata anni. L’impianto ormai obsoleto collega tutte le frazioni e da anni, specie nel periodo estivo, residenti e turisti soffrono di una penuria d’acqua cronica. Vedere le autocisterne dirette in alcune frazioni a monte ,come Posterla, è ormai un classico nelle torridi estati che hanno caratterizzato l’ultimo quinquennio. Per venire a capo della vicenda, qualche anno fa Gaia aveva progettato di scavare alcuni pozzi di captazione nei pressi del torrente Bardinello, nelle vicinanze di Bardine di Cecina, in Comune di Fivizzano. L’idea era quella di pompare l’acqua nelle condotte del Comune di Fosdinovo, nella zona fra Pontevecchio e Marciaso. Una soluzione che la società ha dovuto poi eliminare per la ferma opposizione degli abitanti della Vallata del Bardine (Fivizzano), che temevano di vedersi sottrarre l’acqua per le proprie esigenze e di veder deturpato il sito archeologico di Bocciari, presso Pontevecchio, dove nel 1905 vennero scoperte le nove statue stele omonime. La campagna di protesta ha portat o alla ribalta la necessità di iparare le tubature della rete idrica di Fosdinovo perchè le perdite erano considerevoli. Inutile quindi immettervi altra acqua se poi andava persa.

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