Forno, torna l'acqua potabile: valori a norma

Arriva l’ok dalle analisi di Gaia dopo le operazioni di controlavaggio e di bonifica dei filtri. Il sindaco ha firmato la revoca dell’ordinanza

Forno, una delle cisterne usate per il rifornimento d'acqua

Forno, una delle cisterne usate per il rifornimento d'acqua

Massa, 29 novembre 2022 - Forno , è arrivata la revoca dell’ordinanza di non potabilità: finalmente, dopo una decina di giorni, i valori di torbidità dell’acqua erogata sono rientrati sotto i limiti, in tutti i punti di prelievo. Lo comunica il gestore idrico Gaia che ha richiesto al Comune di Massa la revoca dell’ordinanza di non potabilità nella località di Forno. E il sindaco Francesco Persiani ha subito firmato la revoca. Come già detto dagli enti, Comune e gestore, i fenomeni di intensa torbidità alla sorgente causati dalla presenza elevata di carbonato di calcio, ovvero da marmettola depositata nei bacini acquiferi, sono stati generati dall’effetto dilavante della pioggia sul sito. Gaia ricorda come il fenomeno di dilavamento sia stato eccezionale per portata perchè avvenuto dopo mesi di siccità, ed aggravato dall’impossibilità per il gestore, rispetto a quanto accaduto in casi analoghi, di effettuare manovre di esclusione e frazionamento delle sorgenti esposte a questo genere di fenomeno, in quanto le altre captazioni non avevano risorsa disponibile, non c’era acqua. Gaia, non appena si è verificato il fenomeno, si è immediatamente attivata richiedendo al Comune l’emissione di una ordinanza di non potabilità preventiva, a tutela della salute pubblica.

Chiaramente , la popolazione locale ha subito un disagio non indifferente, costretta a munirsi di taniche e bottiglie e a rifornirsi alle cisterne posizionate in paese. Il prolungarsi dello stato di divieto ha fatto insorgere nella popolazione comprensibili preoccupazioni sullo stato di salute della sorgente. Consapevole degli innumerevoli disagi che i residenti della zona hanno subìto, specie in mesi invernali laddove, con le basse temperature, anche l’approvvigionamento alla cisterna in strada risulta scomodo e faticoso, il gestore fa arrivare le proprie scuse a tutti i cittadini, al sindaco e all’amministrazione comunale per quanto avvenuto, pur ribadendo "di aver messo in campo tutte le azioni possibili per poter superare la criticità nel più breve tempo possibile".

Si sono svolte in questi giorni, inclusi sabato e domenica, tutte le operazioni di controlavaggio e bonifica dei filtri e monitoraggio dei parametri di torbidità (in diversi punti, più volte al giorno) fino alla stabilizzazione dei valori, che ieri hanno consentito la richiesta di revoca. Adesso l’impegno di Gaia è "volto a prevenire altri eventi simili che, data la sua straordinarietà, dovrà anche essere esaminato attraverso un confronto con tutti gli enti preposti. I cambiamenti climatici impongono a tutti i gestori idrici sempre maggiore capacità di adattamento alle mutate condizioni esterne, pertanto – conclude la società – gli sforzi andranno nell’adozione di nuove strategie e strumenti capaci di maggiore tenuta per far fronte anche eventi estremi, come piogge intense alternate a periodi prolungati di siccità".