Via dei Colli non si fermerà più a Pian della Fioba: è ormai questione di settimane e per i massesi sarà possibile tornare ad attraversare il Passo del Vestito e arrivare in alta Versilia senza doverlo fare a proprio rischio e pericolo, come accaduto anche negli ultimi fine settimana quando decine di auto sono sfilate timorose a fianco dei geobloc per raggiungere la neve, ancora tanta e morbida, per far giocare i bambini nella zona delle Gobbie. C’è uno spiraglio in fondo al tunnel per la riapertura della strada provinciale 4. Lo annunciano con una nota congiunta la Provincia e il Comune di Massa. Partiranno nelle prossime settimane, meteo permettendo, alcuni interventi lungo i versanti che costeggiano la SP 4 di Antona, tra Pian della Fioba e le varie gallerie. Una volta effettuati sarà possibile per la Provincia riaprire la strada alla circolazione, a oltre 3 anni dalla chiusura a causa di una caduta di un masso all’altezza della galleria Acerello. Sarà comunque un via libera condizionato: lo stop scatterà, in via precauzionale, in occasione di allerta meteo arancione o rosso, non trattandosi di un intervento che va a mettere in sicurezza il tratto in maniera definitiva, ma di una riduzione del rischio esistente. La decisione è scaturita al termine di un vertice tra i due enti che è servito a limare gli ultimi aspetti: vi hanno preso parte oltre ai rispettivi tecnici, i consiglieri provinciali Giovanni Longinotti, delegato alla viabilità, Stefano Alberti e Irene Mannini, il vice sindaco Andrea Cella e il consigliere comunale Marco Battistini. Il Comune si occuperà di intervenire in maniera localizzata nel tratto dell’Acerello con il disgaggio dei massi più pericolanti asportando il materiale. Nell’ambito della rivisitazione di tutto il tratto la Provincia, invece, eseguirà lavori di disgaggio, con un intervento più consistente, nel tratto tra Pian della Fioba e le diverse gallerie: per farlo i due enti hanno messo mano ai propri bilanci destinando, rispettivamente, circa 6mila euro (il Comune) e 65mila euro (la Provincia). Un risultato che permetterà comunque di tornare a riaprire una delle principali arterie del turismo montano lungo l’asse delle Apuane fra Lucchesia e costa apuana. "Sono soddisfatto del lavoro di equipe – ha dichiarato il consigliere provinciale delegato Longinotti –. Avevamo preso in carico la questione a questo tavolo nel luglio scorso. Abbiamo fatto una serie di incontri e siamo arrivati a una soluzione in tempi abbastanza congrui. La difficoltà più grande, come Provincia, è stata quella di reperire le risorse per poter fare questo primo lotto che consentirà una riapertura che, seppur condizionata, darà una risposta al territorio. Sul versante finanziamento voglio ricordare che nello scorso mese di novembre la Provincia ha presentato una richiesta di 5 milioni di euro sulle grandi opere del Pnrr". "Siamo contenti della collaborazione proficua con la Provincia – ha precisato il vice sindaco Cella – che dovrà continuare per raggiungere il risultato definitivo. È stato un percorso lungo, coordinato dal consigliere Longinotti, ma corretto, su cui i due enti si sono divisi le responsabilità". Soddisfazione espressa anche dai consiglieri Stefano Alberti, Marco Battistini e Irene Mannini con ringraziamenti alla geologa Taponecco, al soccorso alpino, a Davide Tavarini e alla cava Valsora per la disponibilità e il supporto tecnico.

Cronaca

Via dei Colli non si fermerà più a Pian della Fioba: è ormai questione di settimane e per i massesi sarà possibile tornare ad attraversare il Passo del Vestito e arrivare in alta Versilia senza doverlo fare a proprio rischio e pericolo, come accaduto anche negli ultimi fine settimana quando decine di auto sono sfilate timorose a fianco dei geobloc per raggiungere la neve, ancora tanta e morbida, per far giocare i bambini nella zona delle Gobbie. C’è uno spiraglio in fondo al tunnel per la riapertura della strada provinciale 4. Lo annunciano con una nota congiunta la Provincia e il Comune di Massa. Partiranno nelle prossime settimane, meteo permettendo, alcuni interventi lungo i versanti che costeggiano la SP 4 di Antona, tra Pian della Fioba e le varie gallerie. Una volta effettuati sarà possibile per la Provincia riaprire la strada alla circolazione, a oltre 3 anni dalla chiusura a causa di una caduta di un masso all’altezza della galleria Acerello.
Sarà comunque un via libera condizionato: lo stop scatterà, in via precauzionale, in occasione di allerta meteo arancione o rosso, non trattandosi di un intervento che va a mettere in sicurezza il tratto in maniera definitiva, ma di una riduzione del rischio esistente. La decisione è scaturita al termine di un vertice tra i due enti che è servito a limare gli ultimi aspetti: vi hanno preso parte oltre ai rispettivi tecnici, i consiglieri provinciali Giovanni Longinotti, delegato alla viabilità, Stefano Alberti e Irene Mannini, il vice sindaco Andrea Cella e il consigliere comunale Marco Battistini.
Il Comune si occuperà di intervenire in maniera localizzata nel tratto dell’Acerello con il disgaggio dei massi più pericolanti asportando il materiale. Nell’ambito della rivisitazione di tutto il tratto la Provincia, invece, eseguirà lavori di disgaggio, con un intervento più consistente, nel tratto tra Pian della Fioba e le diverse gallerie: per farlo i due enti hanno messo mano ai propri bilanci destinando, rispettivamente, circa 6mila euro (il Comune) e 65mila euro (la Provincia). Un risultato che permetterà comunque di tornare a riaprire una delle principali arterie del turismo montano lungo l’asse delle Apuane fra Lucchesia e costa apuana.
"Sono soddisfatto del lavoro di equipe – ha dichiarato il consigliere provinciale delegato Longinotti –. Avevamo preso in carico la questione a questo tavolo nel luglio scorso. Abbiamo fatto una serie di incontri e siamo arrivati a una soluzione in tempi abbastanza congrui. La difficoltà più grande, come Provincia, è stata quella di reperire le risorse per poter fare questo primo lotto che consentirà una riapertura che, seppur condizionata, darà una risposta al territorio. Sul versante finanziamento voglio ricordare che nello scorso mese di novembre la Provincia ha presentato una richiesta di 5 milioni di euro sulle grandi opere del Pnrr".
"Siamo contenti della collaborazione proficua con la Provincia – ha precisato il vice sindaco Cella – che dovrà continuare per raggiungere il risultato definitivo. È stato un percorso lungo, coordinato dal consigliere Longinotti, ma corretto, su cui i due enti si sono divisi le responsabilità". Soddisfazione espressa anche dai consiglieri Stefano Alberti, Marco Battistini e Irene Mannini con ringraziamenti alla geologa Taponecco, al soccorso alpino, a Davide Tavarini e alla cava Valsora per la disponibilità e il supporto tecnico.

Accordo tra Provincia e Comune  Riapre la strada al Passo del Vestito    

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Accordo tra Provincia e Comune Riapre la strada al Passo del Vestito

La Sp4 di Antona era chiusa da oltre 3 anni per la caduta di un masso all’altezza della galleria Acerello. Ma il via libera è condizionato: scatterà lo stop precauzionale in caso di allerta meteo arancione o rosso

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