"Abbiamo tempo per crescere" I candidati fermi alla prima corsa

Cavazzutti e Del Sarto stoppati dall’esito delle urne puntano al consolidamento delle rispettive forze

di Francesco Scolaro

La corsa di alcuni candidati apuani alla Camera si è fermata molto presto ma non parliamo di musi lunghi. Il giorno dopo c’è chi guarda ai risultati anche con un pizzico di ottimismo, cercando di capire dove ha sbagliato. Certo, la delusione non manca. Qualcuno non risponde al telefono e qualche minuto dopo diventa irraggiungibile. Sarà un caso. Delusione, magari qualche rammarico c’è ma pure chi non ha raggiunto la soglia di sbarramento per entrare punta a questo risultato come a una base da cui ripartire. "Certo, speravamo di più – commenta Nicola Cavazzuti, candidato di Unione Popolare nel listino plurinominale sul nostro collegio – ma non possiamo certo dire che ci aspettavamo molto di più. Abbiamo lavorato in salita sin dall’inizio, arrivare al 3% non era facile. Magari ci aspettavamo di arrivare almeno al 2".

Traguardo non raggiunto, come mai?

"Ci è mancato il tempo. Siamo nati a luglio in previsione di un’elezione che doveva esserci a marzo del prossimo anno. Abbiamo dovuto raccogliere le firme durante il periodo estivo, abbiamo avuto poco spazio nelle televisioni se non negli ultimi giorni e in tarda serata". Eppure Cavazzuti guarda il bicchiere mezzo pieno: "A Massa siamo cresciuti. Al Senato dal 2018 siamo passati da 855 voti a oltre mille, alla Camera da poco più di mille a 1.125. A Massa siamo sopra il 3%: questo insegna che dove si lavora, se hai un minimo di progetto qualcosa porti a casa".

Si riparte da qua?

"Si riparte da Unione Popolare. Ora va strutturata, dobbiamo costruire ora quello che avremmo dovuto fare fino a marzo. Perché alla fine siamo cresciuti anche a livello di collegio: da 3mila a 4.200 preferenze. Aumentiamo mentre l’affluenza è in calo". Positivo il risultato del terzo polo costituito dall’alleanza fra Azione di Calenda e Italia Viva di Renzi che raggiunge e sfonda quota 8%, quarta coalizione per peso elettorale. Tre i candidati apuani nel listino plurinominale, Cosimo Ferri, Nicola Del Sarto e Alice Rossetti, che quasi certamente dovrebbero essere rimasti fuori dai giochi. Del Sarto però evidenzia il peso politico del risultato raggiunto: "E’ stata una campagna elettorale intensa e faticosa, difficile sotto molti punti di vista ma anche formativa e appassionante. Siamo riusciti a ottenere a Massa un risultato in linea con quello nazionale, un risultato importante se pensiamo che il progetto politico del terzo polo è cominciato poco prima delle elezioni. Come Azione abbiamo fatto il massimo e i risultati hanno dimostrato che c’è spazio per la nostra visione di società e di politica. Ringraziamo chi ci ha dato fiducia e chi si è impegnato per farci raggiungere questo importante risultato". Irraggiungibile, invece, al momento Matteo Mastrini, candidato nel listino plurinominale alla Camera per Forza Italia: il partito ha ottenuto il 7,02% nel collegio proporzionale ma questo potrebbe non bastare ad aprire la strada a Roma per il sindaco lunigianese.