Abbattere le barriere attraverso il basket

L’idea per i diversamente abili di Giorgio Benfatto dei Legends e del presidente della Consulta disabilità Pier Angelo Tozzi.

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di Maria Nudi

Abbattere la diversità e i luoghi comuni attraverso lo sport giocando tutti insieme a pallacanestro, normodotati e diversamente abili senza alcuna barriera. E’il progetto innovativo tenuto a battesimo da un big della pallacanestro, l’ex giocatore e oggi presidente del Basket Carrara Legends, Giorgio Benfatto, che in sinergia con Anffas e Apodi di Marina di Massa, ha ideato un percorso condiviso con il Centro minibasket. Il progetto nasce dalla sensibilità sportiva di Benfatto ed è stato subito condiviso dalla Consulta provinciale della disabilità. Il presidente Pierangelo Tozzi ha inserito il progetto nella finestra estiva della consulta ospitata dalla Nazione. Illustrano il progetto i due: " Nascerà una nuova società sportiva che avrà un obiettivo preciso — spiegano Benfatto e Tozzi — la promozione e lo sviluppo del minibasket, della pallacanestro giovanile in provincia con un occhio di riguardo ai ragazzi e ragazze diversamente abili affinché pratichino questo sport attraverso il baskin, una disciplina tratta dal basket che permette ai diversamente abili e normodotati di giocare insieme e divertirsi insieme".

Giocare a pallacanestro sarà la testimonianza di come lo sport abbatta le barriere e promuova la integrazione. Il progetto di Benfatto è forse il primo in Italia e lo è in Toscana. Tutto è pronto, la nuova società sarà operativa entro l’anno ed in autunno sarà organizzato un evento — lancio del progetto che Benfatto ha anticipato alla Nazione. L’evento avrà dei testimonial di eccezione, con l’aiuto dell’Anfass, Immacolata Gentile, ex giocatrice di serie A, sorella del grande Nando e zia dei giocatori della nazionale italiana Alessandro e Stefano; il professor Mario Floris, tecnico di grandi doti professionali e umane che da anni lavora, portando a casa i risultati, con i diversamente abili. L’evento avrà anche il sorriso, la forza ed il coraggio, di Nicola Codega.

L’obiettivo è dare vita ad un team di baskin che settimanalmente si alleni per tutta la stagione sportiva e che si integri con le squadre senior e giovanili dei Legends e CmC, agli appassionati non resta altro che andare a vedere le partite e tifare. " E’ progetto pilota che apre una nuova strada di integrazione", commenta Tozzi. La speranza è costruire una " casa comune" per fare attività sportiva per normodatati e diversamente abili legata al basket e non solo.