A Pontremoli si va al ristorante per vedere il teatro

Nel locale di Careola “Da Rosy“ ha debuttato un format firmato dal regista Luca Veroni

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Un tempo si potevacenare a teatro, ora invece chi va al ristorante può seguire, tra una portata e l’altra, una performance teatrale. Il format di cena con spettacolo, andata in scena nel locale di Careola “Da Rosy“, è firmato dall’attore e regista Luca Veroni (nella foto). Un gioco teatrale legato alla buona cucina con lo scopo di aggregare le persone. La storia che ha ispirato la pièce fa riferimento alla Zecca di Tresana, nota agli storici perché nel Seicento fu accusata di aver coniato monete false. Ai Malaspina era stato concesso dall’imperatore Massimiliano II il diritto di battere moneta d’oro, d’argento e rame nel feudo di Tresana nel 1571 al tempo del marchese Francesco. Quando subentrò il figlio Guglielmo, titolare del feudo dal 1613 al 1652, la zecca iniziò ad emettere monete false contando sull’assenza del feudatario. Il luogotenente con l’aiuto del maestro di zecca fece coniare monete contraffatte, in particolare dello Stato Pontificio che vennero spacciate in tutta Italia da un commerciante veronese. Il marchese fece condannare i tre responsabili, ma la Curia romana condannò il Malaspina alla multa di diecimila ducati d’oro che però non furono pagati. Così il marchese fu scomunicato. Poi Guglielmo abbandonò il feudo stabilendosi a Mirandola dove morì nel 1613. Sulla queste storie Veroni ha scritto un testo di fantasia. " E’ uno spettacolo adattabile a qualsiasi paese, l’ho presentato a Coloretta e la scorsa settimana a Careola col titolo “La maledizione di Careola“ - spiega l’attore -. Una storia che coinvolge il marchese Guglielmo Malaspina e altri personaggi". L’evento era sperimentale, ma i clienti sperano si ripeta. Il menù? Antipasto misto seguito dal “Peposo“, stracotto di manzo cotto nel pepe con tranci di polenta abbrustolita e patate al forno, dolce, caffè e liquorino: 25 euro tutto compreso.