A Massa arriva Salvini, oppositori mobilitati: protesta a due passi dalla festa della Lega

Iniziativa dei Carc ai Ronchi per il 18 agosto

Dirigenti e militanti dei Carc apuani

Dirigenti e militanti dei Carc apuani

Massa, 13 agosto 2019 - Dopo la festa della Riscossa popolare, il partito dei Carc di Massa rilancia con due nuove giornate di  discussione: quella del 15 agosto, con il tradizionale pranzo quest’anno alla Casa rossa occupata, e quella del 18 agosto alle 18, al parco pubblico dei Ronchi in vista di un’assemblea pubblica in occasione dell’arrivo del ministro dell’interno Matteo Salvini al vicino Parco della Comasca per la festa della Lega.

Lo stesso giorno, alla stessa ora, avremo quindi due iniziative politiche di stampo opposto. Le iniziative sono state presentate ieri nella sede dei Carc in via San Giuseppe Vecchio, che accoglie anche una palestra popolare che il segretario regionale della Lega Giovani vorrebbe sgombegare. Alla conferenza erano presenti le militanti Silvia Fruzzetti (responsabile regionale dei Carc) ed Elena Tartarini, supportate da Franco Menchetti, Nando Sanguinetti presidente dell’Anpi di Carrara, e altri sostenitori. Prima di entrare nel merito delle due iniziative, è stato fatto il punto della situazione sul consiglio comunale dello scorso 7 agosto, nonché sulla revoca della concessione all’associazione Cerbaja per la gestione del parco di Ricortola.

«Ci uniamo a quelle forze politiche che hanno individuato quale unica responsabilità del caos e della sospensione del consiglio comunale del 7 agosto l’ incapacità di Stefano Benedetti di gestire la situazione – ha detto Silvia Fruzzetti – il clima politico cittadino pone con forza la necessità di rimettere al loro posto i nostalgici del ventennio, vecchi e giovani, e mettere al centro della discussione e dell’iniziativa politica i veri problemi dei lavoratori e della città».

Delle iniziative in programma ha parlato Elena Tartarini: «Abbiamo sempre festeggiato il ferragosto con il tradizionale pranzo al parco della Comasca. Purtroppo quest’anno ci è stato impedito da chi sostiene di essere democratico. Faremo il pranzo nella sede della Casa rossa occupata e ringraziamo compagni e compagne per l’ospitalità. Sarà anche un momento di discussione sulla giornata di mobilitazione del 18 agosto».

«Non vogliamo fare una guerra contro Benedetti – ha ribadito Fruzzetti – ma reclamare il diritto di usufruire anche noi di spazi di discussione, dove affrontare i vari temi di questa città». I Carc invitano a partecipare movimenti politici e sociali, comitati cittadini e popolari che negli anni «sono stati protagonisti e della mobilitazione dei lavoratori».