A Fosdinovo sfilata per ricordare i 'Nisei'

Uomini e mezzi delle Forze Alleate hanno attraversato i paesi come nell’aprile del 1945

Mezzi e uomini in divisa USA nella piazza di Fosdinovo

Mezzi e uomini in divisa USA nella piazza di Fosdinovo

Massa, 15 aprile 2019 - Pieno successo dell’evento “Second Wind 1945” , che ha visto gli abitati di Bardine, San Terenzo Monti, Tendola e di Fosdinovo percorsi, nella mattinata di sabato scorso, da un’autocolonna di mezzi militari d’epoca con a bordo uomini che vestivano le divise utilizzate dai soldati americani durante il secondo conflitto mondiale. Un bel modo, ma anche una cerimonia particolare, per commemorare gli uomini del 442° Regimental Combact Team, detti “Nisei”. Parliamo del reparto di soldati nippo-americani che combatterono aspramente, nei convulsi giorni che precedettero il 25 aprile del 1945, per liberare dalle truppe nazifasciste i paesi delle Valli del Bardine e della Pesciola come San Terenzo Monti e Tendola. Aprendo così la strada, al prezzo di morti e feriti, alla liberazione anche di Massa. Ed è proprio a Tendola che, da svariati anni, è stato eretto un cippo in ricordo di questi valorosi combattenti. Ed alla base del cippo che sabato scorso è stata deposta una corona in loro ricordo.

La manifestazione, organizzata con il patrocinio del Comune di Fosdinovo, unitamente alla Pro Loco, al MAR, alla Società di Mutuo Soccorso di Tendola, a “Tendola Storica” ed all’ATVL, ha visto la presenza di numerose autorità civili e militari. Tra questi ricordiamo il maggiore Shawn Van Tassel, per l’ambasciata degli Stati Uniti d’America a Roma, il primo cittadino di Fosdinovo Camilla Bianchi e il capitano di vascello Enrico Ratti comandante del “Goi”, il reparto Incursori, oltre alla nutrita partecipazione degli abitanti dei paesi attraversati. L’iniziativa, che ha visto centinaia di persone guardare da vicino i mezzi militari utilizzati all’epoca dalle forze alleate che risalivano la nostra penisola, ha rafforzato in qualche modo il progetto messo in campo recentemente dalla Società di Mutuo Soccorso di Tendola insieme alla Facoltà d’Architettura dell’Università di Firenze. Lo scopo, come preannunciato nei giorni scorsi dal nostro giornale, è quello di realizzare un vero “Parco della Memoria “ in questo storico borgo del comune di Fosdinovo. Anche questo è un modo per ricordare chi è venuto dall’altra parte del pianeta per combattere e liberare il nostro paese.