A Bagnone nasce la squadra di Sitting Volley

A guidare i ragazzi, un professionista che è anche insegnante di sostegno. Gli sponsor sono la Fratres e l’Associazione disabili

I componenti della squadra di Sitting Volley

I componenti della squadra di Sitting Volley

Massa, 24 ottobre 2019 - Giocando da seduti… si azzerano tutte le barriere. Il progetto si chiama Sitting voley, è il primo in Lunigiana che coniuga sport e disabilità, obiettivo creare un squadra che possa essere la quarta presente in Toscana. Siamo Bagnone, da due settimane è iniziato un corso di Sitting volley, pallavolo da seduti, nella palestra offerta gratis dal Comune di Bagnone. A seguire i corsi ci pensa Furio Dioguardi dell’Associazione sportivo dilettantistica Pallavolo Bagnone, che porta avanti anche altri corsi, per i più piccoli. «Ci dedichiamo in primis agli alunni delle scuole - dice - abbiamo più di 20 bimbi che si allenano due volte a settimana e partecipano a tornei nelle province della Spezia e Massa Carrara. Quest’anno abbiamo aperto un corso di Sitting volley, disciplina che si pratica da seduti, bella da vedere. Io sono nel mondo della pallavolo da anni, sono docente di sostegno e ho deciso di unire le due cose. C’è molto da imparare dal mondo della disabilità. E’ una disciplina avvincente, non aiuta solo le persone con disabilità perché si sta assieme, alla pari e c’è anche una dose di agonismo». Dopo un open day che si era svolto a giugno per presentare il progetto, sono iniziati i corsi, aperti a tutti, che si svolgeranno ogni martedì, dalle 20,30 alle 22. Le informazioni si possono trovare sulla pagina Fb del gruppo o del Comune di Bagnone.

«Si gioca in 6 come nella pallavolo - aggiunge - per ora ci sono una dozzina di iscritti, lunigianesi e non. La nostra ambizione sarebbe quella di creare una squadra, sarebbe la quarta società in Toscana. Non potremo giocare nella massima serie, il campionato nazionale di 12 squadre, perchè abbiamo appena iniziato, ma a tornei sì, per far conoscere Bagnone. Quest’anno la nazionale di Sitting è arrivata seconda e si è qualificata alle Paralimpiadi, c’è più attenzione. Il Sitting è stato inventato in Olanda da un medico, come forma di riabilitazione che contasse anche la motivazione sportiva. In Italia è arrivato nel 2011, ma sta crescendo. Molti pallavolisti hanno lasciato la pallavolo per dedicarsi al Sitting volley». Tra i giocatori, l’altra sera c’era Claudia Zanzi. «Mi è piaciuta l’idea di Furio - ha detto -, è importante l’integrazione, possiamo imparare a conoscerci, a fare gruppo. Si è creata una bella atmosfera». Agli allenamenti, l’altra sera, c’erano anche Matteo Marginesi e Giacomo Cariati. «Appena ci hanno chiesto la disponibilità - ha detto Cariati - abbiamo accetto. Diamo la palestra gratis, nel tempo porteremo anche delle migliorie». Sponsor del progetto la Fratres di Bagnone, Aby Broker di Aulla e l’Aldi, Associazione lunigianese disabili guidata da Paolo Bestazzoni. © RIPRODUZIONE RISERVATA