Mister Baldini (foto repertorio)
Vercelli, 17 gennaio 2021 - Troppe, francamente, anche se mister Baldini non vuole scusanti, le dieci assenze in casa azzurra e la Carrarese cade (3-1) anche al Piola di Vercelli incassando la seconda sconfitta consecutiva che la allontana dalla vetta (-13 dal Renate capolista). All'ultimo momento arriva anche il forfait di Infantino, infortunato e senza neppure Caccavallo e Murolo in difesa, il tecnico apuano ha dovuto gettare subito nella mischia i nuovi arrivati Marilungo e Milesi cambiando pure radicalmente il modulo tattico schierando la difesa a tre per la prima volta in stagione con una mediana e una prima linea inedite.
E alla lunga l'emergenza totale è emersa inesorabilmente. Dopo una fase di studio la Pro Vercelli ha trovato il gol della domenica dopo 14 minuti con Zerbin che dal vertice dell'area ha lasciato partire un pallonetto che ha scavalcato Mazzini infilandosi in rete. Palla al centro e la Carrarese ha trovato subito il pari con Pavone bravo a deviare al volo un cross dalla sinistra di Marilungo. Al 26' l'arbitro ha regalato un rigore ai piemontesi per un fallo apparso veniale di Pavone ai danni di Zerbin; dal dischetto Comi ha riportato in vantaggio la Pro che al 37' ha centrato il tris con Della Morte favorito nell'azione da un madornale errore in disimpegno di Piscopo. Nella ripresa la Carrarese ha cercato di riaprire la gara senza però riuscirvi. Domenica (ore 12,30) altra trasferta a Busto Arsizio contro la Pro Patria.
Il tabellino: PRO VERCELLI (3-4-2-1): Saro; Masi, Auriletto, Hristov; Zerbin (28' st Rolando), Emmanuello, Nielsen, Iezzi; Gatto (29' st Clemente), Della Morte (44' st Romairone); Comi (41' st Padovan). A disp.: Tintori, Parodi, Esposito, Erradi, Merio, Secondo, Carosso. All. Modesto. CARRARESE (3-4-2-1): Mazzini; Grassini, Milesi, Imperiale (38' pt Ermacora); Foresta (36' st Agyei), Luci, Piscopo, Schirò; Manzari (28' st Borri), Pavone; Marilungo. A disp.: Pulidori, Fortunati, Fantini. All. Baldini. Arbitro: Marcenaro di Genova (Politi di Lecce e Pintaudi di Pesaro, quarto uomo Colombo di Como). Reti: 14' pt Zerbin, 15' pt Pavone, 26' pt Comi (rigore), 37' pt Della Morte.