Carrarese in piena crisi battuta in casa anche dal Lecco (1-2)

Stadio dei Marmi terra di conquista, sesta sconfitta stagionale per gli azzurri privi di idee e in caduta libera in classifica

Carrarese-Lecco (foto Delia)

Carrarese-Lecco (foto Delia)

Carrara, 14 febbraio 2021 - Lo stadio dei Marmi continua ad essere terra di conquista e anche il Lecco passa sulle macerie della Carrarese che precipita al decimo posto in classifica, a parimerito con il Grosseto e con due punti di vantaggio sulla Pro Sesto che deve recuperare due gare. Terza sconfitta consecutiva in casa, addirittura la sesta della deludente stagione che rischia di trasformarsi in un incubo per gli azzurri che vedono a rischio anche la qualificazione ai play off.

Il Lecco che a Carrara non perdeva da 21 anni (l'ultima vittoria azzurra il 7 marzo 1999 con una rete di Nunzio Falco) ha messo al sicuro il match nel primo tempo con le reti di Azzi e Iocolano e nella ripresa, malgrado il gol di Marilungo che ha rianimato un po' la Carrarese, ha controllato la gara senza particolari problemi vista la scarsa offensiva dei padroni di casa. Gli infortuni a catena hanno penalizzato certamente la compagine di Baldini ma gli azzurri sono finiti ancora dietro la lavagna per una prestazione scialba, con poche idee e giocatori in campo trasformati da fantasmi, a cominciare da Piscopo, Ermacora, Schirò che Baldini ha tolto di mezzo nell'intervallo.

Su un campo infame dove è emersa la scarsa manutenzione del terreno sintetico, il Lecco ha sofferto solo in avvio e scampato il pericolo al terzo minuto (palo di Giudici tra i pochi a salvarsi nel grigiore generale) ha preso in mano le redini del gioco riuscendo a imbrigliare il gioco farraginoso e prevedibile della Carrarese che al 20' è andata sotto: Bolzoni è scattato sulla fascia destra e ha crossato, la sfera ha scavalcato tutta la retroguardia azzurra ed è finita tra i piedi di Azzi che con un rasoterra non irresistibile ha battuto Pulidori apparso un po' sorpreso, forse coperto da un compagno. Al 37' Foresta tutto solo davanti a Pissardo si è fatto ribattere il tiro dal portiere lecchese.

Al 41' uscita spericolata di Pulidori fino alla trequarti per fortuna senza conseguenze ma un minuto dopo Iocolano ha raddoppiato con un diagonale che il portiere marmifero non è riuscito a neutralizzare. Baldini nell'intervallo ha rivoluzionato la squadra, dentro Millesi, Infantino e Caccavallo, tutti e tre a mezzo servizio e incapaci di organizzare una controffensiva degna delle loro potenzialità. E' toccato ancora a Marilungo suonare la carica, l'attaccante al quarto d'ora ha raccolto una respinta della traversa, su colpo di testa di Murolo, e sottomisura ha riaperto i giochi. Ma è stata una pia illusione, la Carrarese non è riuscita più a produrre una sola azione pericolosa e il Lecco per il secondo anno consecutivo di è portato via i tre punti dai Marmi dove hanno vinto anche Alessandria, Renate, Pergolettese, Juve U23 e Pro Sesto. L'ultimo successo degli azzurri risale addirittura alla vigilia di Natale (1-0) a spese dell'Albinoleffe.

Mercoledì turno infrasettimanale, azzurri di scena al Melani di Pistoia (ore 17,30) e domenica tavola apparecchiata ai Marmi contro il Novara (ore 12,30). Le formazioni:

CARRARESE (4-2-3-1): Pulidori; Valietti, Borri, Murolo, Ermacora (1' st Bresciani); Foresta, Luci; Schirò (1' st Caccavallo), Piscopo (1' st Infantino), Giudici (27' st Manzari); Marilungo. A disp.: Mazzini, Agyei, Doumbia, Pavone. All. Baldini.

LECCO (3-5-2): Pissardo; Merli Sala, Marzorati, Cauz; Celijak, Bolzoni (26' pt Marotta), Foglia, Lora, Azzi (27' st Capoferri) ; Iocolano, Mangni (27' st Mastroianni). A disp.: Borsellini, Nannini, Nesta, Raggio, Malgrati, Masini, Moleri, Emmausso. All. D'Agostino.

Arbitro: Giordano di Novara (Carrelli e Severino entrambi di Campobasso, quarto uomo Taricone di Perugia).

Reti: 20' pt Azzi, 42' pt Iocolano, 15' st Marilungo.

Note: ammoniti Cauz, Ermacora, Celijak, Bresciani, Capoferri, Pissardo, Mastroianni, angoli 7-6 per la Carrarese, recupero 2' e 3'.