Cinque consigli per non fallire la prova costume

Ognuno a suo modo sta cercando la fatidica 'remise en forme'. Abbiamo intervistato per voi un esperto

Fernando Leao, (Foto Marco Mori/New Press Photo)

Fernando Leao, (Foto Marco Mori/New Press Photo)

Firenze, 9 luglio 2018 - Massimo risultato nel minor tempo possibile. E' questa l'ambizione dei ritardatari della temuta prova costume, ovvero coloro che, con il biglietto per il mare alle porte, desiderano raggiungere una buona forma fisica in vista della passerella in spiaggia.

Una mission all'apparenza difficile ma non impossibile se affrontata con il giusto spirito, ovvero con costanza e perseveranza. D’altra parte l'estate è appena iniziata ma 1 italiano su 4 (25%) «non si sente fisicamente pronto» e le imperfezioni del proprio corpo «minano l'autostima (33%)». E' quello che gli esperti chiamano 'bikini blues', una sorta di tristezza derivata «dal vedersi imperfetti allo specchio o in pubblico». A rilevarlo è uno studio di In a Bottle (www.inabottle.it) su 3.000 italiani tra i 20 e i 55 anni, monitorando online i principali social network, blog, forum e community. «Il problema della prova costume è che ci si riduce sempre all’ultimo momento e quindi si finisce per ricorrere a rimedi drastici. Occorre invece pensarci per tempo» mette in chiaro Fernando Leao, socio e personal trainer della palestra fiorentina Olympus.

«Lo diceva anche Aristotele – prosegue - ‘Noi siamo quello che facciamo costantemente. L’eccellenza quindi non è un atto ma un’abitudine’. In ogni caso, niente è impossibile, l’importante è crederci». Se i miracoli non esistono quindi ecco per tutti alcuni consigli utili a migliorare il proprio aspetto in tempi brevi. «Innanzitutto bisogna ricordarsi che ogni allenamento – entra nei dettagli il personal trainer – deve essere accompagnato da un corretta alimentazione, sane abitudini e buon riposo. Il nostro corpo è come una specie di macchina ha bisogno di essere accesa dal mattino per esempio con alcuni esercizi di risveglio muscolare, bastano 5 minuti di ginnastica mattutina per attivare il metabolismo». Chiaramente, con i giorni contati prima del defilé sul bagnasciuga si deve lavorare per obiettivi e fare attività fisica tutti i giorni (o quasi). «Oltre all’allenamento – sottolinea Leao – è importante trasformare abitudini quotidiane in opportunità per fare movimento. Per esempio? Lasciare l’auto lontana, portare più spesso il cane fuori, dedicarsi alle pulizie o anche mettere in ordine l’armadio, sono piccoli gesti che aiutano». Chi è già in vacanza invece può sfruttare le proprietà dell’acqua marina. «Camminare in acqua rassoda i muscoli di gambe, glutei e addominali e favorisce il drenaggio e lo smaltimento di scorie e liquidi in eccesso. L’ideale sarebbe fare nuoto, piccoli esercizi o anche passeggiate». Accorgimenti che chiaramente devono essere accompagnati da una corretta alimentazione («Bisogna bere tanta acqua – consiglia il personal trainer – e ridurre il consumo di carboidrati») e un buon riposo. «Dormire – conclude Leao – è fondamentale per ristorarsi e per liberare la tensione accumulata. I disturbi del sonno fanno aumentare i livelli di cortisolo e quindi di stress».