Tv, al Ristorante degli Chef, le toscane avanzano. Querelle sulla preparazione del peposo

Prosegue l'avventura ai fornelli di Raidue per la pisana Sara Brancaccio e la valdarnese Laura Franchini.

Da sinistra, Sara Brancaccio e Laura Franchini

Da sinistra, Sara Brancaccio e Laura Franchini

Firenze, 29 novembre 2018 - Al ‘Ristorante degli chef’ si mangia il peposo. Il nuovo talent show culinario di Radue – che è un mix tra il talent ‘MasterChef’ e il reality ‘Hell’s Kitchen’, vede in gara due toscane, la pisana Sara Brancaccio e la valdarnese Laura Franchini. Durante la seconda puntata del programma tv, il gioco entra nel vivo con i 10 aspiranti chef che si danno battaglia ai fornelli e nella cucina di un vero ristorante. Il tutto sotto l’occhio vigile e severo dei tre giudici Andrea Berton, Philippe Léveillé e Isabella Potì.

La prima prova della serata consiste nel preparare un piatto con un ingrediente scelto dagli chef stellati. A Sara Brancaccio, imprenditrice di Pisa, capita il limone e, vista la sua passione per i dolci, decide di preparare una mousse. Ma il risultato non è esaltante, come ammette la stessa concorrente. “La tensione gioca brutti scherzi e in cucina è una di quelle cose che non deve assolutamente capitare” scrive la 29enne su Instagram.

E aggiunge: “Con il limone avrei potuto fare così tante cose dolci e ho scelto una delle più complicate considerando i 45 minuti a disposizione. Calcolare i tempi è fondamentale e anche considerare che un abbattitore continuamente aperto non raffredderà con la stessa velocità di quanto ti aspetti”. Il dolce non convince i giudici a sceglierla come capo brigata per la battaglia in cucina, così la pisana laureata in giurisprudenza si deve accontentare di servire in sala. Nella 'Battaglia finale', però, si riscatta con la preparazione della pasta fatta in casa. “Hai fatto i tre formati richiesti, tagliatelle, strozzapreti e orecchiette. Non sono al meglio ma il tentativo c’è stato” sentenzia la Potì. Subito dopo, la Brancaccio prepara un ragù vegetale per le tagliatelle: il primo ‘L’Italia nel piatto’ non è al top ma la concorrente di Pisa prosegue l’avventura televisiva.

Finale thrilling per Laura Franchini che si salva in extremis. L’operaia di San Giovanni Valdarno inciampa nelle tagliatelle con pomodorini freschi e vongole. “Il piatto è asciutto” dicono i giudici al momento dell’assaggio del primo intitolato ‘Sotto il sole di Riccione’. Un errore forse dovuto alla stanchezza visto che la toscana aveva precedentemente partecipato alla ‘Battaglia al ristorante’ nella brigata capitanata da Viviana. E qui, la 28enne aveva preparato il peposo di manzo in bianco, portata inserita nel menù della serata al ristorante. Per Berton, però, i chicchi di pepe non dovevano finire nel piatto tanto da polemizzare sulla preparazione del piatto tipicamente toscano. Anche se la ricetta originale prevede i chicchi di pepe, per lo chef stellato “i clienti di un vero ristorante possono provenire da tutto il mondo ed è giusto che quello che trovano nel piatto sia in equilibrio”.