Ballando con le stelle 2018, buona la prima per il senese Giovanni Ciacci

L'esperto di look in coppia con Raimondo Todaro

Giovanni Ciacci (Newpress)

Giovanni Ciacci (Newpress)

Siena, 11 marzo 2018 – Ballando con le stelle 2018: buona la prima per Giovanni Ciacci. Sabato sera su Raiuno è iniziato il dance show condotto da Milly Carlucci che vede in gara anche l’esperto di look originario di Siena. Ciacci scende in pista a tarda serata, è il penultimo. È mezzanotte è per la prima volta nella storia del programma si vede la “same sex dance”, ovvero il ballo di coppia con due ballerini dello stesso sesso.

Ciacci, infatti, è accompagnato dall’insegnante pluricampione Raimondo Todaro. I due, Ciacci vestito di bianco e Todaro di nero, portano in scena un charleston che la giuria - Carolyn Smith (presidente di giuria), Guillermo Mariotto, Fabio Canino, Ivan Zazzaroni e Selvaggia Lucarelli – valutata positivamente dando complessivamente 32 punti.

L’unico fuori dal coro è Mariotto che dà 4. “Per stasera va bene così, non mi arrabbio” commenta poi il personaggio di “Detto Fatto”. La performance dei due uomini – molto chiacchierata alla vigilia dello show – viene approvata e difesa da Canino, mentre per Zazzaroni “il ballo ha una sua estetica che richiede la presenza uomo-donna”. Anche la Smith approva la scelta: “Stai facendo un lavoro molto bello, avanti così”. Il costumista senese festeggia il compleanno – è nato l’11 marzo del 1971 – con una prima promozione: senza passare dagli spareggi passa alla secon

da puntata dello show. Ma Ciacci non è solo un aspirante ballerino: l’esperto di look, infatti, apre il suo “Ciacci privè”, una sorta di confessionale in stile Grande Fratello, dove rivela tutti i retroscena del programma, a partire dai flirt (o presunti tali) che stanno nascendo tra i tredici vip in gara e i maestri. Secondo Ciacci ben tre uomini hanno messo gli occhi sulla bella influencer e modella Christina Ich, l’Angelina Jolie della Romania. Chi sono i tre? Ciacci dà appuntamento alla seconda puntata per scoprire i nomi.