Vichi: "Giochiamo alle 14,30"

Il presidente della Lucchese d’accordo con Ghirelli: niente notturne in inverno per risparmiare

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La Lucchese è d’accordo con la proposta lanciata dal presidente della Lega "Pro", Francesco Ghirelli, di non far disputare le partite di sera durante il periodo invernale, ma non certamente all’ora di pranzo.

"La soluzione più semplice e più logica – ha dichiarato il numero uno rossonero, Alessandro Vichi – è quella di giocare le partite all’ora canonica di sempre, cioè quella delle 14,30. Non credo sia praticabile una eventuale anticipazione nella tarda mattinata. So che la proposta sarà all’esame dell’assemblea di Lega in programma martedì prossimo e mi auguro che, alla fine di una discussione che sarà sicuramente lunga e complessa, data la delicatezza dell’argomento, si vada incontro alle esigenze della società di serie “C” di ottimizzare le spese che normalmente vengono sostenute in occasione delle partite casalinghe".

Una curiosità. Quali e quante sono le spese fisse che la Lucchese deve sostenere nel caso che la gara si giochi con la luce artificiale? "Le spese obbligatorie riguardano la presenza dei vigili del fuoco, il personale della Croce Verde, nonché circa 25 steward, oltre al metano e, in caso di gara in notturna, l’impianto di illuminazione – ha aggiunto il presidente Vichi – può capitare che le spese siano superiori alle entrate, rappresentate dall’acquisto dei biglietti. Non ci sono solo le aziende a soffrire per il caro bollette: anche una società di calcio e, in particolare quelle di serie “C” che non hanno contributi da parte delle televisioni, ha le stesse problematiche. Pertanto chiede di poter usufruire degli aiuti messi in campo dal governo. Spero, quindi, che dall’ assemblea di martedì prossimo vengano prese decisioni che vadano incontro alle esigenze delle società. Ripeto. L’ora ideale per giocare, durante il periodo invernale, rimane quella più logica delle 14,30".

Per quanto riguarda la squadra, ieri pomeriggio Maraia ha fatto disputare una partitella a ranghi contrapposti, ma rigorosamente a porte chiuse, sul terreno di Saltocchio, per cui non è possibile ipotizzare che tipo di modulo e, quindi, di formazione sarà varata per contrastare il Rimini, dove ci sono tre giocatori che stanno svolgendo un lavoro differenziato. Si tratta di Mencagli, Piscitella ed Allievi.

Nella Lucchese mancheranno, come noto, gli infortunati Pirola, Coletta e Franco, con il mediano che dovrebbe, però, recuperare per la trasferta di Tavarnelle. Riteniamo, comunque, che le maggiori incertezze riguarderanno, in primo luogo, la scelta dei tre "under" da mandare in campo, con Quirini, Alagna (o Visconti) e Rizzo Pinna favoriti; poi dovrà essere sciolto il nodo del tandem d’attacco. Maraia ha un ampio ventaglio di scelte, dalla presenza in contemporanea dei due "corazzieri", a quella di uno tra Ravasio e Semprini come partner del terminale offensivo (più Bianchimano che Romero?). Fondamentale sarà l’approccio: gara complicata, ma non impossibile, domani pomeriggio, in anticipo "elettorale", alle 17.30, probabilmente sotto la pioggia.

Emiliano Pellegrini