Vichi dà la scossa: "Dobbiamo ripartire subito"

Serie C. Numeri a confronto: oggi come ieri (leggi i due campionati), la Lucchese ha gli stessi punti dopo la quattordicesima giornata

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Strano, ma vero. La Lucchese sta ripetendo il campionato scorso, che, come noto, si chiuse con i rossoneri al decimo ed ultimo posto utile per disputare i play-off , a quota 50. Bene. Oggi, come ieri, la squadra, dopo la quattordicesima giornata è decima, assieme al Pontedera, a quota 21.

Potremmo dire che il Maraia della Lucchese è la fotocopia esatta del Maraia del Pontedera. Il trainer rossonero, dopo aver perso per squalifica Tiritiello e Quirini e Tumbarello per infortunio, spera di riavere almeno Franco, le cui condizioni fisiche sono in costante miglioramento. Una decisione in merito ad un suo eventuale impiego sarà presa alla vigilia della trasferta di Fermo dove milita l’ex ala Nannelli.

"Purtroppo - ha dichiarato il presidente Alessandro Vichi, che domenica si è sentito quasi in dovere di far sentire forte e chiara la voce della società contro una direzione di gara inadeguata - sono questi, in gran parte gli strascichi lasciati dall’arbitro Carrione. Perché se non avesse decretato il calcio di rigore, che non c’era, Tiritiello non avrebbe preso il primo cartellino giallo. Per non parlare poi della squalifica inflitta a Deoma, “colpevole“ di essere entrato in campo per fare da paciere. Dobbiamo, tuttavia, lasciarsi alle spalle l’amarezza per l’epilogo della partita contro il Gubbio e pensare che sabato a Fermo, ci aspetta un’altra “battaglia“, che dovremo cercare di superare di slancio, anche se mancheranno diversi uomini".

Ormai è chiaro che questo è un girone talmente livellato nei valori medi che anche le ultime possono battere le prime. E’ così?

"Assolutamente sì - ha aggiunto Vichi - tanto è vero che ogni domenica assistiamo a risultati imprevisti e per molti versi clamorosi. Questa alternanza rende ancora più intricata la situazione nella parte alta della classifica, dove nello spazio di pochissimi punti ci sono 8-9 squadre. Dispiace, perché senza qualche “interferenza“ esterna la Lucchese avrebbe sicuramente qualche punto in più. Siamo, comunque, soddisfatti del campionato che la squadra sta facendo e la dimostrazione più lampante è l’affetto e la simpatia che riscuote tra i tifosi. Lo abbiamo visto soprattutto dopo le battute a vuoto casalinghe contro Alessandria e Gubbio, con i ragazzi che sono usciti tra gli applausi".

Dal campionato, a tutto il resto, nuovo stadio compreso.

"Tutto sta procedendo in maniera normale - ha detto ancora il numero uno rossonero - sia per quanto riguarda l’iter per arrivare all’approvazione del progetto definitivo, che ai successivi passi burocratici fino all’assegnazione dei lavori. Allo stadio di Saltocchio sono in fase di completamento gli ultimi lavori e come ho già detto in passato, l’obiettivo è quello di ultimarli entro la fine dell’anno in modo che gli sportivi possano frequentare la “casa della Lucchese“, che abbiamo cercato di rendere più accogliente. Nel nostro piccolo stiamo facendo le cose al meglio e siamo certi che anche la squadra farà altrettanto per provare a chiudere il più in alto possibile il campionato".

Emiliano Pellegrini