Fumata nera. Annullato il Rally del Carnevale che si sarebbe dovuto correre sabato 18 e domenica 19 su quattro distinte prove speciali. Lo comunica Automobile Club di Lucca. "Con molta amarezza - spiega il direttore Aci, Luca Sangiorgio - siamo costretti a sventolare bandiera bianca e ad annullare il Rally del Carnevale: purtroppo il numero degli iscritti raggiunti (37) non è sufficiente a garantire quel necessario equilibrio tra costi e ricavi che deve ispirare ogni gestione virtuosa, non solo dei Rally. Saremo impegnati nei prossimi giorni ad analizzare le cause di questo epilogo non felice e non ci sottrarremo a fare autocritica: certamente, la difficile congiuntura economica e la criticità a reperire sul mercato i nuovi serbatoi, che rappresentano da gennaio 2023 la dotazione obbligatoria per le vetture da competizione, non bastano a spiegare il flop sportivo che si è verificato. È nostro dovere, come istituzione che ambisce ad essere la casa dello sport motoristico, capire le vere ragioni che non hanno spinto gli appassionati a confrontarsi sulle strade che avevamo pensato per la manifestazione". "Non c’è dubbio - prosegue Sangiorgio - che fin dall’inizio il chiacchiericcio malevolo di alcuni fenomeni della tastiera sul regolare svolgimento della gara ci ha danneggiato e a ha contributo a circondare la competizione da un alone di scetticismo; né è bastato l’appello da me fatto qualche giorno fa per evidenziare la volontà dell’Aci Lucca di organizzare la corsa. Purtroppo quell’appello è stato solo parzialmente ascoltato: i nostri clienti, cioè gli sportivi, ci hanno fatto capire che il prodotto così com’è non piace e quindi, per essere credibili e seri, bisogna cambiare e ripartire con nuove modalità che troveremo". Presto saranno studiate nuove iniziative per coniugare la passione per i motori con la valorizzazione del territorio. Ma. Ste.