Gara decisa dagli episodi in questa netta, sotto il profilo del risultato, sconfitta per un Tau Altopascio che cercava continuità dopo i due risultati positivi: il pareggio con il Trestina e il blitz di Orvieto. Rimandato il primo acuto casalingo, anche se nella tana del Ghiviborgo, in attesa della fine dei lavori al "Comunale" di Altopascio che deve essere adattato alla serie "D".
Al cospetto di una squadra solida e compatta che arriva a tre vittorie di fila e a 300 minuti di imbattibilità, gli amaranto hanno pagato un dazio altissimo agli errori che, in questa categoria, si pagano carissimi. E con interessi salati.
Partita condizionata proprio da quello che è accaduto al 4’. Pronti via e un retropassaggio del Tau errato all’indietro al portiere, da parte della difesa amaranto, provoca il rigore per l’intervento su Sirbu dell’estremo difensore Niccolò Carcani che, nell’impatto con l’avversario, si fa male alla testa. Ci sono alcuni minuti di apprensione, con perdita di conoscenza; poi il ragazzo, per fortuna, si riprende. Trasportato in ospedale per accertamenti, le sue condizioni sarebbero buone. Lo choc è notevole a livello psicologico.
La truppa di Cristiani rimane sotto di un gol e senza il portiere titolare. I padroni di casa, si fa per dire, fanno molto possesso palla, ma senza concretizzare praticamente mai. Idem in avvio di ripresa, con supremazia territoriale altopascese, ma senza occasioni. Il tecnico di Staffoli rinforza l’attacco, inserendo Cesaretti, ma senza esito. Su altro errore difensivo, stavolta di Borgia, è arrivato il secondo penalty. Sul 2-0 è, in sostanza, game over, rimontare sarebbe stato come scalare l’Everest a mani nude.
Il Tau ci prova lo stesso, si sbilancia e, in contropiede, arriva anche il tris, con una bella galoppata del giovane Sirbu, probabilmente il migliore in campo.
La formazione amaranto ha acquistato molti ottimi attaccanti, ma, sinora, in quattro giornate, ha sempre subito gol: sono otto in totale, una media di due a gara e la salvezza, si sa, passa anche da questi fattori. Domenica prossima difficile trasferta a San Giovanni Valdarno, contro la blasonata Sangiovannese.
Massimo Stefanini