Tau, ritorno a casa e derby di lusso Al "Comunale" arriva il Grosseto

Gli amaranto "debuttano" nel loro stadio ristrutturato contro i maremmani. Cristiani con Masini e Anzilotti in forse

Il Tau Altopascio, come da noi anticipato, ritorna a giocare in casa dopo aver peregrinato sempre in trasferta: domani, alle 14.30, contro il Grosseto, in pratica sarà una festa. Le giovanili sono già rientrate a casa ad inizio novembre, poiché per le loro categorie serviva soltanto l’autorizzazione all’utilizzo; mentre, per il campionato di serie "D", mancava il placet della commissione impianti in merito alla divisione dei tifosi ospiti, tra l’altro subito previsti in buon numero. In Maremma si attende il cambio di proprietà: una formazione che era in serie "C" fino alla passata stagione e che, adesso, ha un solo punto in più degli amaranto che vorrebbero abbandonare la politica dei piccoli passi. Sì, perché la formazione di Cristiani è reduce da sei risultati utili consecutivi, ma cinque di questi sono stati pareggi.

Battere i torelli biancorossi (anche in "B" fino a pochi anni fa), sarebbe un bel colpo. La squadra di Altopascio dovrà ancora rinunciare ad Andrè Silva, ormai lungodegente: il portoghese, con Masini e Anzilotti, ancora in dubbio fino all’ultimo.

I maremmani arrivano dal successo casalingo contro il Flaminia dopo tre sconfitte di fila. Curiosamente il Grosseto, in trasferta, sinora, non ha mai pareggiato e con cinque reti all’attivo è il terzo peggior attacco "esterno" del girone. Delle cinque reti messe a segno lontano dallo "Zecchini", quattro sono state realizzate nei due blitz fuori casa sinora compiuti: nello 0-3 di Ponsacco e nello 0-1 di Montespaccato.

Servono punti per il team del presidente Semplicioni, perché, poi, il calendario è impietoso: trasferte di fila ad Arezzo e a Poggibonsi, prima del turno infrasettimanale del 21 dicembre, quando, al "Comunale" di via Rosselli, arriverà l’attuale capolista Pianese.

Massimo Stefanini