Tau, impresa storica: sale in "D" Battuto il Livorno all’Ardenza

Un gol fantastico di Benedetti regala la promozione. Di Biagio para anche un rigore a Vantaggiato. Il presidente Semplicioni: "La squadra è stata eroica". Il dirigente Del Carlo: "Successo contro tutto e tutti"

LIVORNO

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TAU ALTOPASCIO

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LIVORNO: (4-2-3-1): Pulidori; Pulina (5’ st Petronelli), Russo, Palmiero (35’ st Panebianco), Giuliani; Pecchia, Luci; Gelsi (21 st’ Bellazzini), Vantaggiato, Apolloni (11’ st’ Frati); Ferretti (45’ st’ Giampà). All.: Angelini.

TAU ALTOPASCIO: (3-5-2): Di Biagio; Mancini, Carani, Quilici; Antoni, Doveri (52’ st G. Benedetti), Pratesi (21’ st’ Lucchesi), Anzilotti, Fattorini (32’ st’ Fazzini); Mengali (43’ st’ Granito), R. Benedetti (21’ st’ Falorni). All.: P. Cristiani.

Arbitro: Nencioli di Prato.

Rete: 40’ pt R. Benedetti.

Note: ammoniti Carani, Luci, Mancini, Fattorini, Anzilotti, Russo, Quilici, Doveri; spett. 5987.

LIVORNO - Ore 19 del 15 maggio 2022. Una data che ad Altopascio sarà ricordata anche tra mille anni. Il Tau è promosso in serie "D", categoria mai nemmeno immaginata. Come se il Sassuolo vincesse la Champion’s League.

La formazione di Cristiani, dopo il pandemonio mediatico post gara con il Figline che, salvo provvedimenti disciplinari, passa in quarta serie, lasciando il Livorno agli spareggi interregionali, si è presentata al "Picch"i con personalità. Ha tenuto a bada le sfuriate labroniche, poi è passata a fine primo tempo con un gol da favola di Benedetti. Partito da metà campo sulla fascia, dopo aver recuperato palla, ha galoppato verso la porta lato curva Nord, chiudendo con un fendente sotto la traversa nell’angolo opposto.

E, come in tutte le favole, non poteva mancare la prodezza di un ragazzino di appena 18 anni. Il portiere Di Biagio ha preso il posto del titolare, infortunato da mesi. A metà ripresa ha parato un rigore a Vantaggiato, attaccante con cento presenze tra "A" e "B". Poi la sofferenza fino al 98’.

Festa grande negli spogliatoi e, prima, sul terreno di gioco. Il dirigente Alessandro Del Carlo è il primo che troviamo: "Lo potete scrivere a caratteri cubitali, abbiamo realizzato un’impresa storica. In una stagione in cui ci è successo di tutto. Sfido chiunque a vincere con tre infortuni gravi, tutti al crociato: in dieci giorni a Carcani, il portiere titolare; Fedi, il pilastro della difesa e Seriani, il fantasista. Senza contare il covid. Siamo arrivati primi in un triangolare con Livorno e Figline. Alzi la mano chi se lo immaginava".

Il presidente Antonello Semplicioni spiega: "Benedetti che ha fatto il gol decisivo e Di Biagio, che ha parato il rigore, sono con noi da sempre, arrivano dal settore giovanile. Una soddisfazione in più. Con tutto quello che ci è successo, siamo stati eroici".

Massimo Stefanini