Corticella-Seravezza domenica non si giocherà. Ieri è arrivata l’ufficialità del rinvio della partita che era stata programmata per questa domenica 29 novembre. Una domenica utile per recuperare i tanti match rimasti ancora da giocare. Ma per il girone D tosco-emiliano-romagnolo ecco subito che i piani iniziali vengono nuovamente stravolti perché la società bolognese del Corticella ha comunicato la riscontrata positività di un paio di suoi giocatori.
E dunque, non essendo ancora cambiato quel protocollo sanitario che pure il Dipartimento Interregionale e la Lega Nazionale Dilettanti tanto avevano sbandierato di dover modificare a breve, ecco che basta anche “così poco“ per far rinviare una partita di Serie D. Il Seravezza Pozzi si stava allenando in funzione del match domenicale e aveva tutti a disposizione per questo confronto, che per altro per i verdazzurri di Walter Vangioni poteva significare anche un crocevia importante per la propria stagione. La squadra infatti ha fatto soltanto uno punto nelle ultime tre gare giocate (pur molto distanti tra loro proprio temporalmente) e ha una gran voglia di rifarsi per migliorare una classifica attualmente distante da quelli che negli ultimi due anni sono sempre stati i piazzamenti finali. Il Seravezza infatti è bene ricordarlo che viene da due terzi posti di fila nella massima categoria dilettantistica.
Lecito dunque aspettarsi di più rispetto a ciò che il team di Vangioni ha sinora fatto vedere quest’anno. Ma ovviamente è troppo presto per dare giudizi e trarre conseguenze. Sicuramente questo spezzettamento continua non aiuta, toglie ritmo e continuità, nel bene e nel male. Ma in generale sembra più “nel male“ perché diventa difficile (per tutti) mantenere concentrazione e intensità anche nell’allenamento settimanale. Allenamento che è sempre finalizzato ad una partita che invece poi sempre più spesso finisce per saltare.
In casa verdazzurra se non altro sui avvicina il rientro di Bagnai che, dopo il lungo infortunio, a breve dovrebbe tornare ad allenarsi in gruppo. Per rivedere il difensore centrale in campo in una partita di campionato però l’impressione è che bisognerà aspettare comunque anno nuovo, anche per non rischiare una ricaduta.
Simone Ferro