Salto a ostacoli per provare a restare in pista

Basket A1: tra gare più alla portata e altre sicuramente complicate, Gesam Gas Le Mura deve ingranare una nuova marcia

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Malgrado, da calendario, si sia già disputata la terza giornata del girone di ritorno, la gara di domani contro Broni costituisce, per Gesam Gas & Luce, lo spartiacque della stagione. Perché sarà la tredicesima sfida stagionale sulle ventisei previste in regular season.

Terminati gli impegni contro San Martino di Lupari, Sesto San Giovanni e Costa Masnaga, Lucca deve ancora affrontare due volte le varie Broni, Sassari, Battipaglia e Vigarano, mentre è attesa da gare secche con Ragusa, Venezia, Empoli, Schio, Bologna e Campobasso. Come già scritto, vista la partenza ad handicap per mille motivi, l’obiettivo più logico sembrano i play-out per non retrocedere, anche se nessun altro risultato pare, ad oggi, precluso.

Salta, intanto, la qualificazione alla fase finale della Coppa Italia, che ha visto Gesam giocare (e perdere) ben quattro finali e che le biancorosse giocavano ininterrottamente dal 2013, esclusa la final four del 2015. Approfondiamo, comunque, le sfide da qui al prossimo 10 aprile quando, virus permettendo, si concluderà la stagione regolare.

Per quanto può valere un pronostico oggi, con il mercato aperto per tutta la stagione e le possibili relative modifiche dei roster, Gesam vede avversarie alla sua portata nelle quattro sfide doppie che dovrà ancora affrontare. Broni non ha ancora in squadra il nuovo ingaggio americano Taya Reimer e, almeno nella sfida di domani, pare alla portata, mentre sarà più difficile il ritorno in terra lombarda. Vigarano e Battipaglia sono le uniche due squadre che seguono Le Mura in classifica, con le campane che hanno perso tutte le tredici gare fin qui disputate e le emiliane vincitrici solo con Sassari.

Sono gare alla portata e da vincere ad ogni costo se si vuole un buon piazzamento nella griglia play-out. Discorso a parte Sassari, che alla sua prima stagione nel femminile ha provato con una squadra di basso profilo, ma potrebbe investire un po’ di soldi, che là non mancano, per potenziare il roster per il finale di campionato: quello attuale non vale Gesam.

Ragusa, Venezia, Schio e Bologna sembrano gare fuori della portata di Miccoli & C., anche se la Virtus Bologna dell’ex Lollo Serventi sta vivendo un calo repentino di risultati, dopo essere stata una delle rivelazioni, insieme a Costa Masnaga, della stagione: batterla a Lucca tra qualche tempo, con la condizione fisica migliore di adesso, potrebbe anche essere fattibile. Le altre tre si giocano il tricolore e, stavolta, la favorita del vostro cronista è Venezia.

Rimane il derby toscano con Empoli che, invero, pare alla portata. Le fiorentine lontane dal PalaSammontana non sono gli stessi fulmini di guerra che vediamo in casa, dove hanno raccolto sei delle otto vittorie stagionali.

Antonio Piscitelli