Rossoneri beati tra i toscani Ma la rosa resta un cantiere

Il girone avrà ben dieci squadre del Granducato a darsi battaglia. Intanto spuntano i nomi di Bernardi, Marino e Remedi. Caccia agli under

Migration

Il prossimo girone di serie D parlerà, in grandissima parte una sola “lingua“, quella toscana. Perché saranno addirittura 10 le squadre del granducato che si daranno battaglia per la conquista dell’unico posto disponibile per tornare tra i professionisti. E come abbiamo già avuto modo di scrivere, ben 4 le formazioni della provincia di Lucca: Lucchese, Ghiviborgo, Real Forte Querceta e Seravezza.

A queste vanno aggiunte le due livornesi, Pro Livorno Sorgenti ed il Livorno Calcio, quindi le pistoiesi Aglianese (dopo aver a lungo guidato la classifica ha perso il treno della serie C nelle ultime due giornate) e Pistoiese, quindi il Prato e la neo promossa Cascina. Bisognerà vedere quali e quante saranno le avversarie. Un girone, insomma, pieno zeppo di derby, che di solito, portano via punti. Un motivo in più perché la società rossonera metta a disposizione dell’allenatore Pagliuca un organico competitivo. Organico che è ancor a tutto in costruzione.

Per a verità sono state molte le voci, le indiscrezioni, i rumors che si sono susseguiti nei giorni scorsi, ma che non hanno trovato alcuna conferma ufficiale da parte della società. Per quanto riguarda i giocatori della passata stagione, ai quali la Lucchese ha proposto il rinnovo del contratto ci sono, al momento, i soliti Coletta (il portiere sta proseguendo la lunga riabilitazione, dopo l’infortunio, ma alla fine di luglio sarà pronto per riprendere ad allenarsi), il mediano tutto fare Meucci, uno dei più positivi dello scorso campionato, quindi l’attaccante esterno Scalzi, più gli under Bartolomei e Lo Curto. Dal Ghiviborgo rientrerà alla base il centrocampista Fazzi.

Poi le possibili novità. Per la difesa il nome più gettonato è sempre quello del centrale Bernardini della Pianese (24 anni), con il giovane Dell’Orfanello come alternativa under, mentre a centrocampo inizialmente si era pensato a Marino, poi negli ultimi giorni é tornato di moda un giocatore che la Lucchese aveva inseguito in passato. Si tratta del viareggino di 30 anni Lorenzo Remedi, una vita trascorsa in giro per l’Italia: Pontedera, Livorno (serie B), Nocerina (C1), Fortis Juventus e Gavorrano (serie D), Modena Pro Piacenza, Arezzo, Giana Erminio, Rimini (serie C) ed infine quest’anno in serie D nella Aglianese.

Ma le voci più interessanti riguardano la prima linea. Qui la Lucchese vorrebbe attaccanti col vizio del gol, come Ortolini, come Gioé, come Manuel Pera. Ora che il torneo di serie D si è finalmente concluso, queste ed altre trattative che sono state intavolate a fari spenti possono avere un’accelerazione. Ma la ricerca più difficile e complicata riguarda l’ingaggio di almeno 8-10 giovanotti, a cominciare dal portiere. Alla Lucchese piace Niccolò Vivoli, ventenne di Borgo San Lorenzo, il cui cartellino è di proprietà dell’Empoli e che quest’anno ha giocato in prestito nella Pistoiese, dove ha collezionato sette gettoni. Infine si aspetta di conoscere ufficialmente l’organico tecnico della nuova Lucchese, compreso il preparatore dei portieri ed il tecnico della formazione Juniores.

Emiliano Pellegrini