La Recanatese cerca di evitare i play-out e la Lucchese vuole rimanere nei play-off. Due squadre ammalate di pareggite. La matricola marchigiana ne ha collezionate ben 11 di X, come Olbia, Fermana e Torres, record del girone. Quattro delle ultime cinque gare per i giallorossi sono finite in parità. Politica dei piccoli passi anche per i rossoneri di mister Maraia: nelle ultime sei trasferte quattro pareggi per 1-1 con la Pantera scattata in avanti in avvio in quattro di queste occasioni e poi raggiunta. Rossoneri che nelle ultime tre gare in casa hanno racimolato due ko e il pareggio con il San Donato Tavarnelle, senza mai segnare. L’ultimo gol di Tiritiello e compagni davanti al proprio pubblico è datato prima di Natale, nel derby con la Carrarese. Sarà la sfida tra il terzo peggior attacco, quello marchigiano con 19 reti realizzate, contro la terza miglior difesa. Sissignori, la Pantera rossonera ha subìto appena 21 gol, meglio solo Reggiana e Cesena, le prime due della classe. Per la Maraia band due sfide casalinghe, (nel turno successivo arriverà anche la Vis Pesaro) da vincere: con sei punti la Lucchese guadagnerebbe posizioni nella griglia play-off rispetto al nono posto attuale. All’andata, all’Helvia Recina di Macerata, dove la Recanatese gioca le gare interne, finì 0-0 ed è l’unico precedente tra le due compagini. Per il resto del 27° turno la Reggiana capolista, reduce dal ko di Ancona, cerca il riscatto ospitando un Gubbio (si gioca lunedì nel posticipo alle 20.30), che è una delle migliori compagini, la quarta, per rendimento esterno. Il Cesena secondo, in un campionato riaperto, è favorito a Imola con gli emiliani penultimi e con il peggior reparto offensivo del raggruppamento. L’Entella terzo, anticipa a domani alle 17.30 a Olbia. Per il resto il clou è il derby toscano Pontedera-Carrarese, due squadre ritornate a vincere ed in piena corsa play-off. Massimo Stefanini