Il Porta Elisa ha superato l’esame della Commissione provinciale di vigilanza che, dopo il sopralluogo di ieri mattina, ha confermato l’agibilità dello scorso anno. Dunque lo stadio così come è oggi potrà ospitare 3.192 spettatori, così suddivisi: 1.500 in curva Ovest, 1.000 in gradinata, 500 in curva Est, 192 in tribuna. A disposizione dei tifosi rossoneri, una volta che Governo e comitato scientifico avranno dato l’ok alla disputa delle partite con spettatori, ci saranno 2.000 posti. Al sopralluogo, oltre alle autorità competenti, presenti i dirigenti della Lucchese e i responsabili dell’Aurora Immobiliare di Frosinoneo che si occupa del progetto per il restyling.
"La società – ha dichiarato l’assessore allo Sport, Stefano Ragghianti – presenterà il progetto a fine agosto; poi lo stesso dovrà passare all’esame del consiglio a settembre e, quindi, inizierà quel percorso burocratico che, in tempi che dovrebbero essere abbastanza rapidi, porterà all’inizio vero e proprio dei lavori". Nel frattempo il Comune porterà avanti quei lavori, già finanziati, alle torri-faro. "Sì – ha aggiunto Ragghianti – , da parte nostra stiamo lavorando per l’alleggerimento delle torri. Comunque l’ok da parte della Commissione all’utilizzo, sia pure con una capienza ridotta, è legato soprattutto al progetto di ristrutturazione. Al momento la Lucchese ha le carte giuste in mano per iscriversi al prossimo campionato e chiedere alla Lega Pro di poter continuare a giocare al Porta Elisa".
Superato questo fondamentale esame, a breve dovrà, però, essere firmata una nuova convenzione tra Comune e Lucchese per l’utilizzo degli impianti sportivi. "Assolutamente sì – ha spiegato ancora l’assessore – : la vecchia convenzione è scaduta e, se fino ad oggi non è stata rinnovata, è dovuto esclusivamente dal fatto che era in corso l’emergenza sanitaria. Ora che la situazione è migliorata, anche se non dobbiamo abbassare la guardia, ci metteremo attorno ad un tavolo con i dirigenti rossoneri e sono certo che troveremo quelle soluzioni che stanno a cuore alla Lucchese, anche alla luce dell’allestimento di ben cinque formazioni giovanili, come la possibilità di usufruire, oltreché del Porta Elisa e dei due campi dell’Acquedotto, anche dello stadio di Saltocchio". Dunque una delle formalità richieste per potersi iscrivere al campionato, quella cioè della licenza a giocare al Porta Elisa, è stata espletata. La relativa documentazione dovrà essere presentata alla Lega entro il 29 luglio.
Il secondo "step" riguarderà la domanda di iscrizione. La Lega Pro ha definito i criteri. Entro il 5 agosto le società dovranno depositare, a pena di decadenza, la domanda di ammissione contenente la richiesta di concessione della licenza nazionale. La concessione viene ottenuta dopo il versamento della quota associativa e della quota di partecipazione: 60mila euro per società già associata nella stagione 20192020 e 105mila euro per le non associate. Inoltre, si dovrà depositare presso la Lega Pro l’originale della garanzia a favore della medesima Lega, esclusivamente attraverso fidejussione di 350mila euro rilasciata da banche, società assicurative o altro tipo di società che rispettino i requisiti richiesti.
Emiliano Pellegrini