Per il Tau un altro derby super contro l’Arezzo di Giovannini

Match ancora una volta inedito tra i due club amaranto. Diop la novità per gli altopascesi dopo l’addio di Brega in attacco

In entrambe attaccanti che hanno lasciato. Per l’Arezzo, che ha passato il turno in Coppa Italia, Boubacar; per il Tau, Brega. In amaranto è arrivato Diop che potrebbe esordire al "Mancini" contro gli orafi.

Arezzo-Tau è un inedito assoluto a livello di prime squadre, così come lo è stato anche con il Grosseto. Il Cavallino è un club blasonato, tanti campionati di "C", ma anche di "B" (sfiorata la serie "A" nel 1984, con Antonio Valentin Angelillo in panchina come trainer) e che è la favorita numero uno per vincere il campionato. Attualmente seconda, dopo un paio di passaggi a vuoto (con Ponsacco e Montespaccato), ma la vittoria a Piancastagnaio contro la Pianese capolista, ha dimostrato come, in realtà, il team che ha come direttore generale Poalo Giovannini da Bagni di Lucca è ancora la prima candidata per il ritorno nei professionisti.

La compagine di Cristiani, invece, è reduce da sette risultati utili consecutivi, di cui sei pareggi. La "X" andrebbe benissimo nella città di Piero Della Francesca, ma non sarà facile. Il tecnico di Staffoli dovrà rinunciare ancora al portoghese Andrè Silva, lungodegente ormai, mentre si spera di recuperare Anzilotti. Sarà il duello tra il quinto peggior attacco, quello altopascese e la miglior difesa in assoluto del girone. E’ la prima di due trasferte tremende: nel turno successivo, infatti, Antoni e compagni saranno di scena al "Lotti" di Poggibonsi dei capocannonieri Riccobono e Regoli. Poi conclusione del girone di andata nel turno infrasettimanale del 21 dicembre, al "Comunale", contro la Pianese.

Nell’Arezzo vanno a segno in tanti: il marcatore principe è Castiglia, con sole tre reti. Nel Tau 9 dei 13 gol segnati portano la firma di Brega (5) che ora è allo Scandicci, sempre in "D" e Tommaso Carcani, con 4. Si spera in Diop.

Massimo Stefanini