Termina nei quarti il cammino di Jasmine Paolini al "Zavarovalnica Sava Portoroz", Wta 250 con un montepremi di 251.750 dollari che si sta disputando sul cemento di Portorose, in Slovenia. Nel match rinviato a ieri per pioggia, la ventiseienne di Bagni di Lucca, numero 55 Wta e campionessa in carica, deve cedere per 6-2, 3-6 7-6(5), dopo due ore e 34 minuti di gioco a Katerina Siniakova, numero 82 del ranking, protagonista, all’esordio, dell’eliminazione di Martina Trevisan. La ceca è, poi, tornata in campo in tarda serata di ieri per affrontare la tedesca Anna-Lena Friedsam, proveniente dalle qualificazioni, mentre l’altra semifinale aveva messo di fronte la kazaka Elena Rybakina, numero 3 del seeding e campionessa a Wimbledon, e la rumena Anna Bogdan.
Elena Rybakina è la prima finalista. La kazaka, infatti, terza testa di serie, ha liquidato con un doppio 6-1 la rumena Anna Bogdan e centra la decima finale in carriera nel circuito maggiore, la seconda stagionale dopo il trionfo a Wimbledon. La Rybakina andrà a caccia, oggi, del quarto titolo personale, contro la vincente della semifinale fra Katerina Siniakova, che ha eliminato al primo turno la Trevisan e, poi, ai quarti, appunto, la Paolini, e la tedesca Anna-Lena Friedsam, proveniente dalle qualificazioni.
Intanto Jessica Pieri batte in due set (7-5, 6-4) Diletta Cherubini e approda alla finale del torneo Itf di Santa Margherita di Pula, in Sardegna. Pareva un compito sulla carta quasi proibitivo per la Pieri in Sardegna. E, invece, la venticinquenne lucchese ha eliminato, addirittura, nei quarti la forte Katharina Hobgarski, testa di serie numero 1 del tabellone (6-2 nel primo set; poi, sul 4-1 a favore dell’italiana, la tedesca si è ritirata).