Nucci, da riserva a titolare fisso. Il segreto? "Tanto lavoro, continui allenamenti e sacrifici"

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Fra i protagonisti del campionato di Serie D con la maglia del GhiviBorgo c’è senza dubbio il giovane portiere Gabriele Nucci, classe 2003, una sicurezza fra i pali, anche se in avvio di stagione non era certo titolare, anzi tutt’altro. Per la società della Media Valle si tratta di una grande scoperta: un ragazzo cresciuto a dismisura di giornata in giornata. "Devo dire che sono stato il primo a credere nelle qualità di Gabriele - afferma il suo preparatore Alfredo Geraci - , un ragazzo che ha carattere, voglia di sacrificarsi e migliorare, che si impegna sempre al massimo in ogni allenamento. Sono queste qualità essenziali per crescere, credere in se stessi, lavorare tanto sul campo, anche con grandi sacrifici per stare in forma. Col tempo il ragazzo si è mentalizzato, ha cioè maturato una mentalità da atleta, ed è per questo che i suoi progressi sono stati evidenti. Devo ringraziare la società che gli ha dato fiducia". Il numero uno dei Colchoneros si allena con Luca Tremori, secondo portiere del Ghivi, altro ragazzo valido e disponibile, a formare la “squadra“ degli estremi difensori biancorossoazzurri, un ruolo tradizionalmente molto delicato, spesso decisivo per le sorti della partita. Ma andiamo a scoprire Gabriele Nucci, lucchese, come detto del 2003.

Giocare in serie D così giovani è una bella responsabilità, come giudichi finora la tua stagione?

"Molto positiva, personalmente sono veramente contento, ho iniziato come riserva, poi ho giocato 32 partite, diventando titolare fisso, una responsabilità, ma anche una bella soddisfazione".

Come spieghi il tuo processo di crescita?

"Tanto lavoro, continui allenamenti, sacrifici. Devo ringraziare Alfredo Geraci, che mi ha aiutato ed ha sempre creduto in me, sia in campo che fuori, soprattutto nella gestione della gara, un aspetto fondamentale".

Quali le tue qualità migliori?

"Mi sento sicuro sia fra i pali che sulle palle alte ma, ripeto, crescere nella gestione della partita è stato basilare".

E quali gli aspetti da migliorare?

"C’è sempre da migliorare, in particolare con i piedi, anche se sono tanti i dettagli sui quali devo ancora lavorare".

E per il futuro?

"Valuterò le varie proposte, che penso arriveranno, ma sto molto bene al GhiviBorgo e non avrei nessuna difficoltà a rimanere un altro anno, anzi, ne sarei orgoglioso".

Quali le ambizioni di Nucci?

"Come tutti i ragazzi, vorrei arrivare più in alto possibile, magari nel professionismo, conscio però che devo ancora lavorare molto e la strada da percorrere è sempre lunga".

Cosa ne pensi del campionato del GhiviBorgo?

"Inizialmente una stagione travagliata, poi il cambio d’allenatore, anche se non denigrerei il lavoro di Alessio Bifini. Poi, fra varie difficoltà, dal Covid ai diversi infortuni, siamo riusciti e riprenderci, con l’arrivo di diversi nuovi giocatori e di mister Walter Vangioni, che mi ha aiutato tanto, dandomi subito fiducia. Speriamo proprio di conquistare la salvezza, ora siamo alla volata finale, tutti daremo il massimo, ne sono certo, per arrivare a centrare l’obiettivo".

Flavio Berlingacci