Il motivo della sconfitta inattesa con la Bagnolese? Per Christian Amoroso non ci sono dubbi: "Nel secondo tempo non avevamo più energie. Arrivavamo sempre dopo di loro. Peccato perché in condizioni normali questa partita non l’avremmo persa mai".
La rete illusoria (e bellissima) di Mariani sembrava il segnale di un pomeriggio di festa. E invece nella ripresa la luce si è spenta. "In realtà già sul finire del primo tempo non ero tranquillo – ammette Amoroso – . La Bagnolese ha sofferto nei primi minuti poi ha cambiato modulo, passando al 3-5-2. Lì siamo andati in difficoltà sugli inserimenti delle loro mezzali, come già ci era successo domenica contro la Marignanese Cattolica. Nella ripresa ci siamo messi a specchio ma la Bagnolese ha dimostrato di avere più forza di noi".
La sensazione è che il Real Forte Querceta sia caduto nella trappola degli emiliani, che l’hanno messa sull’agonismo e sui nervi. "Per loro la posta in palio era alta – continua Amoroso – . In campo gli animi erano un po’ su di giri, anche in panchina. Era una situazione che andava gestita meglio. Mi dispiace per il rosso a Pegollo nel finale, speriamo di non perderlo per troppe giornate".
Ultima battuta sulla direzione di gara, apparsa poco sicura: il rigore che ha deciso la sfida è apparso generoso. "A fine gara l’arbitro mi ha confermato che il contatto c’è stato – afferma l’allenatore versiliese – . Dalla panchina ho avuto la sensazione che non ci fosse. È stato un episodio poco fortunato ma ci può stare. Adesso dobbiamo archiviare in fretta questa gara e pensare già alla prossima contro la Correggese. Sarà un’altra battaglia".