Una Lucchese "incerottata" è sbarcata, con un giorno di anticipo, in Sardegna per preparare la delicata sfida contro la Torres. Tanti gli assenti, vuoi per squalifica (Tiritiello, Bianchimano, Benassai), che per acciacchi vari (Rizzo Pinna e Ravasio) che obbligano il trainer rossonero a presentare una squadra completamente diversa del solito, oltrechè negli uomini, forse anche nel modulo. Ma sentiamo che cosa ha detto Maraia (foto), partendo dalle assenze in difesa. "Capita – ha sottolineato il trainer – , nel corso di un campionato, il dover fare i conti con le squalifiche. Il problema è che a noi sono capitate tutte nello stesso reparto, cioè in difesa e, questo, accentua di più il problema. Non c’è stato molto tempo per provare alcune soluzioni alternative. Sono, però, convinto che abbiamo giocatori in grado di ricoprire il ruolo degli squalificati". I guai, però, per la Lucchese non finiscono qui, perché anche Rizzo Pinna e Ravasio, che pure sono nell’isola con i compagni, non sono al top della condizione fisica. "E’ vero – ha aggiunto Maraia – : Rizzo Pinna ha accusato un leggero malanno nella partita di martedì scorso e, visto il poco tempo a disposizione, valuterò con calma la situazione. Ravasio lamenta un dolore ad una spalla che, ora, sembra essere rientrato. Entrambi, però, non sono al massimo, per cui deciderò solo all’ultimo se utilizzarli o meno". Dal mercato di gennaio sono arrivati il laterale De Maria e l’attaccante esterno Fabbrini. "Dei due – ha aggiunto ancora il tecnico – quello che sta meglio dal punto di vista fisico è sicuramente Fabbrini, perché, pur non giocando ad Ascoli, si è sempre allenato con la squadra. De Maria, invece, è svincolato dal novembre scorso e, oggettivamente, è più indietro. E’ naturale che entrambi avranno bisogno di lavorare molto nei prossimi giorni". Per quel poco che si è visto in allenamento, prima della partenza per la Sardegna, Fabbrini dovrebbe avere nelle gambe almeno una ventina di minuti, oltre ad aver messo in mostra alcune giocate davvero importanti. Potrebbe essere proprio l’ex ascolano la "carta" a sorpresa. Maraia ha, quindi, affrontato il discorso della squadra che produce molto e che raccoglie poco. "E’ questo il nostro attuale tallone d’Achille – ha spiegato il trainer – : in allenamento i ragazzi, di fronte a situazioni come quelle capitate contro il San Donato, hanno sempre trovato la porta. Il problema è che, la domenica, ci sono condizioni diverse, come l’avversario, un po’ di stanchezza, che ti condizionano. Ma, se la squadra continua a produrre le occasioni, prima o poi arriveranno anche i gol". Chiusura con un commento sulla Torres, guidata da Stefano Sottili. "E’ una squadra fisica, con buona esperienza. L’ambiente è “caldo”, il terreno non bellissimo. Mi aspetto, pertanto, una partita “sporca”. Avversario da rispettare, ma noi dobbiamo pensare solo a fare una grande partita, con il chiaro obiettivo di tornare a casa con un risultato positivo. Sarà dura, ma sono fiducioso". La probabile formazione: Cucchietti; Quirini, Merletti, Bachini, Alagna; Tumbarello, Franco, Visconti; Panico, Romero, Bruzzaniti. Il via alle 14,30. Cambiato l’arbitro: al posto di Raineri di Como dirigerà Djurdjevic di Trieste. Emiliano Pellegrini