Maraia: "Peccato, meritavamo la vittoria"

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Un pareggio, quello di Chiavari contro la "corazzata" Entella, che vale come una vittoria. La Lucchese, ha dato una lezione di calcio nel primo tempo, grazie alle scelte fatte da Maraia (dentro i due piccoletti svelti come Bruzzaniti e Rizzo Pinna a seminare il panico, sostenuti da uno straordinario Visconti).

I rossoneri avrebbero meritato di andare al riposo con il doppio vantaggio, dopo il rigore realizzato da Mastalli. Poi, nella ripresa, come era nella logica delle cose, la squadra di casa ha gettato nella mischia tutto il resto del suo enorme potenziale offensivo, ma soltanto al novantesimo ha acciuffato il pari con l’"ex" Favale.

Una rete molto contestata dai rossoneri. Non si è visto bene se il pallone avesse o meno oltrepassato la linea di porta. Ma la sostanza non cambia. La Lucchese ha giocato decisamente meglio dell’Entella ed avrebbe meritato di portare a casa la vittoria.

Tutti i rossoneri abbondantemente sopra la media, con una citazione a parte per l’allenatore Maraia (foto), che si sta dimostrando anche un eccellente stratega dal punto di vista tattico.

Un pizzico di amarezza nelle dichiarazioni nel dopo partita. "E’ un pari che brucia – ha affermato il trainer – per come è arrivato. La squadra ha lottato bene per tutta la partita. Nel primo tempo poteva andare al riposo con un vantaggio maggiore, per le molte occasioni create. Poi, nella ripresa, ci siamo difesi con ordine fino al pari di Favale, con i miei che hanno detto che il pallone non era entrato".

"C’è rammarico – ha concluso il trainer – per una vittoria che ci è sfuggita nel finale. Complimenti ai ragazzi per come hanno interpretato una gara molto complicata. Rimane, tuttavia, la soddisfazione per aver dato continuità alla vittoria sul Cesena. La strada da seguire è questa. Nei prossimi giorni valuteremo l’entità del malanno muscolare occorso a Bianchimano".

Emiliano Pellegrini