Un primo tempo di gran calcio, con due gol molto belli, particolarmente il secondo di Mastalli, in corsa, da oltre 20 metri, con una sventola che si è insaccata sul palo più lontano della porta difesa da Zaccagno. Ma anche la rete di Bianchimano, che ha sbloccato il risultato, non è stata da meno.
Vittoria, dunque, che va ben oltre il punteggio finale (quarto rigore contro, trasformato dall’"ex" Santini), maturata grazie ad una partenza sprint. Il vantaggio è stato, poi, gestito senza assilli nella ripresa. Perfetta la strategia tattica di Maraia, con i giocatori più attesi, da Tiritiello a Di Quinzio, passando per Mastalli e Bianchimano che sono saliti alla ribalta. Ma tutta la squadra ha disputato una grande partita contro un Rimini che era dato in gran spolvero.
"Faccio i complimenti ai ragazzi, anche a quelli che sono entrati in corso d’opera – ha detto il tecnico rossonero – , perché, su un campo allentato, contro un avversario agguerrito, hanno interpretato alla perfezione la partita che era giustamente temuta: non solo nel primo tempo che è stato splendido, ma anche nella ripresa, dove, chiaramente, abbiamo concesso un po’ di campo al Rimini, ma senza andare mai in affanno. E’ stata la vittoria del gruppo, fortemente voluta, dopo l’amarezza di Fiorenzuola".
Prima di Maraia (foto), che ha azzeccato tutte le mosse, in sala stampa si è presentato l’amministratore delegato Mario Santoro che ha fatto questa dichiarazione: "Voglio fare un doppio ringraziamento, prima di tutto alla squadra che ha disputato un gran bel primo tempo con giocare di classe, come la “perla” di Mastalli; e poi ai tifosi che hanno sfidato il maltempo e ci hanno sostenuto dall’inizio fino alla fine. Pochi, ma buoni, insomma...".
E’ vero: alla gara hanno assistito 867 spettatori (96 in tribuna, 245 in gradinata, 437 in curva Ovest e 89 in curva Est).
Emiliano Pellegrini