Lucchese, Vichi: "Offerte? No Solo sondaggi"

La Lucchese conferma l’interessamento da parte di imprenditori italiani e stranieri per l’acquisto della società, ma vuole fare alcune precisazioni, per evitare che ci possano essere dei fraintendimenti.

Presidente Vichi, è vero che nelle settimane scorse avete avuto dei contatti, diciamo così informali, con alcuni "gruppi" disposti a rilevare la Lucchese?

"E’ assolutamente vero e questo interesse ci fa enorme piacere, perché dimostra che il marchio Lucchese ha ancora un suo “appeal“, ma vi posso garantire che, al momento, non abbiamo ricevuto alcuna richiesta ufficiale. Perché, se ci fosse stata, sarebbe stato nostro interesse intavolare una trattativa. Credo che, per amore della verità e della trasparenza, i tifosi debbano sapere che nessuno di noi vuole stare in… paradiso a dispetto dei santi, come si dice. Ma vorrei che fosse chiaro che nessuno si è fatto avanti per intavolare una eventuale trattativa di acquisto. Tante manifestazioni di interesse, questo sì, ma niente di concreto. Da parte nostra continuiamo a lavorare per la prossima stagione, con l’obiettivo di allestire una squadra valida, anche se siamo consapevoli che ripetersi non è mai facile".

Per alzare la cosiddetta "asticella", non ritiene che la società abbia, però, bisogno di essere, per così dire… irrobustita sotto l’aspetto finanziario?

"Samo perfettamente d’accordo, tant’ è vero che da tempo ci stiamo muovendo per allargare la base societaria, cercando di coinvolgere nel progetto altri imprenditori e non solo. Perché siamo, altresì, consapevoli che, con le nostre sole forze e con tutta la buona volontà possibile, non potremo ambire che a mantenere la categoria. Per puntare più in alto avremmo bisogno che qualche imprenditore venisse a darci una mano".

Emiliano Pellegrini