EMILIANO PELLEGRINI
Sport

Lucchese - Un poker per la Pantera. Brunori, Gianni, Pirozzi e Morgia al lavoro

Presidente, direttore generale, trainer e responsabile delle giovanili i cardini del nuovo organigramma rossonero che sta nascendo

Sergio Pirozzi: sarà lui il nocchiero dei rossoneri sul campo. L’obiettivo è lasciare subito il «purgatorio» dell’Eccellenza

Sergio Pirozzi: sarà lui il nocchiero dei rossoneri sul campo. L’obiettivo è lasciare subito il «purgatorio» dell’Eccellenza

Matteo Brunori (presidente), Andrea Gianni (direttore generale), Sergio Pirozzi (allenatore prima squadra) Massimo Morgia (responsabile settore giovanile): sarà questa la struttura portante della nuova Lucchese. Si aspetta giovedì pomeriggio, quando il "patron" della Make Holding dovrebbe ufficializzare quanto è stato anticipato nei giorni scorsi. Ma è possibile che possano esserci altre novità.

Il fatto che il nuovo gruppo dirigente si sia preso tanti giorni, dopo la vittoria del bando, prima di venire in città ad illustrare ai tifosi il progetto sportivo, vuol dire che si stanno mettendo ancora a punto i molteplici aspetti aperti sul tappeto e che sono tantissimi. Perché, quando Brunori varcherà, per così dire, i cancelli del "Porta Elisa", troverà soltanto uno stadio vecchio, trascurato, che ha bisogno di continui interventi, al di là delle nuove torri-faro, i cui lavori per altro non sono ancora iniziati. Perché non c’è nulla, nemmeno un pallone per non parlare delle divise e di tutte le altre attrezzature che servono per una squadra. Già, la squadra. Anche se nulla è trapelato, riteniamo che il "neodg" Gianni, con Pirozzi, sappia in quale direzione muoversi. Prima di tutto nell’ambito della capitale, sponda Lazio; poi in Toscana e, più in particolare, in Lucchesia, perché riteniamo che la maggior parte della futura "rosa" sarà composta da giovanotti che abitano nelle vicinanze.

Il vero problema, però, sarà un altro. Quasi tutte le squadre che parteciperanno al campionato di Eccellenza hanno completato ormai i propri organici. I nuovi responsabili tecnici della Lucchese dovranno essere bravi, nonché fortunati, a trovare ragazzi di un certo valore per la categoria tra coloro che non hanno ancora una squadra. Poi Pirozzi avrà a disposizione poco più di un mese per creare un gruppo e cercare di arrivare al via della stagione con l’assemblaggio già a buon punto.

Uno dei tanti problemi sul tappeto è quello che riguarda il campo di allenamento. L’ideale sarebbe lo stadio di Saltocchio che, però, è gestito dall’Academy Lucchese, una società che ha ottenuto la gestione per 15 anni tramite concessione del Comune di Lucca. Dunque la nuova Lucchese dovrebbe trovare un accordo con l’Academy per poterlo utilizzare. Sarebbe l’impianto giusto anche per gli allenamenti della futura formazione "Juniores" rossonera, sempreché la società decida di parteciparvi.

In caso di un mancato accordo toccherebbe al Comune individuare un campo da destinare alla Lucchese. Può darsi che del problema stadio (e non solo) alcuni "emissari" della nuova società, tra i quali l’avvocato Gianni, abbiano parlato con esponenti del Comune durante il sopralluogo al "Porta Elisa".

Emiliano Pellegrini

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