Lucchese, tante "big" da affrontare

Nel nuovo girone "B" probabilmente finiranno anche Piacenza e altre a causa delle molte retrocesse dalla cadetteria

Dopo la conclusione dei play-off di serie "C" con la promozione in serie "B" del Palermo, che nella doppia finale ha battuto il Padova, c’è curiosità per vedere quale sarà la composizione dei tre gironi.

Il girone "A" del Nord è ingolfato, con ben sei squadre che arrivano dalle retrocesse dalla serie "B" e dalle promosse dalla serie "D". Probabile che Piacenza e Fiorenzuola siano spostate nel girone del centro Italia, il raggruppamento "B", insieme a Pescara e Teramo, mentre la Viterbese potrebbe tornare al Sud. Ecco, pertanto, la probabile composizione del girone "B": Fiorenzuola, Piacenza, Reggiana, Cesena, Virtus Entella, Recanatese (promossa dalla "D"), Ancona, Gubbio, Lucchese, Olbia, Carrarese, Vis Pesaro, Montevarchi, Siena, Pontedera, Teramo, Fermana, Pescara, San Donato Tavernelle (promosso dalla "D"), Rimini (promosso dalla "D").

Anche questa volta, sulla carta, le favorite sono le squadre emiliano-romagnole. Lucchese che, intanto, consegnerà questa mattina in Lega, a Firenze, tutta la documentazione necessaria per l’ iscrizione della squadra al campionato, mentre è pronta anche la fidejussione bancaria da 350mila euro che dovrà essere depositata il 21 giugno prossimo. Dopodiché entrerà in funzione la "Covisoc" che esaminerà tutte le carte e deciderà se ci saranno squadre non in regola e, pertanto, a rischio esclusione dal campionato.

In questo fine settimana il direttore sportivo rossonero Deoma ha in agenda una serie di appuntamenti molto importanti che chiariranno meglio che tipo di squadra sarà messa a disposizione di Pagliuca. Il tecnico, che ha rifiutato alcune proposte interessanti (Gubbio e Renate), prima di legarsi per altri due anni con i rossoneri, spera di avere ancora a disposizione Belloni e, magari, anche Frigerio, più il difensore Bellodi e l’attaccante esterno Tonin.

Molti i "tavoli" sui quali sta lavorando Deoma. Uno di questi è con il Pisa. Ma il "diesse" nerazzurro Chiellini, prima di rispondere alle richieste della Lucchese per Quaini e Masetti, dovrà sentire il nuovo allenatore. Perché sembra ormai cosa certa che D’Angelo non rimarrà sotto la Torre pendente. Due i possibili sostituti: Aurelio Andreazzoli che ha lasciato l’Empoli e Daniele De Rossi.

Oggi, intanto, potrebbe esserci l’annuncio del primo ingaggio per quanto riguarda il reparto offensivo. Tramontati Mastroianni ed il padovano Monachello, con quest’ultimo che sembra "viaggiare" intorno a 100mila euro netti a stagione, la Lucchese ha messo nel mirino un centravanti, sempre di "fascia alta", ma che ha un ingaggio più abbordabile. Naturalmente ancora top secret il nome.

Sul fronte delle partenze non rientrano più nel progetto i vari Bensaja, Corsinelli, Cucchietti, mentre si stanno valutando le richieste arrivate per Bellich e Tumbarello. Perché la Lucchese, oltre a dover risparmiare sugli ingaggi più numerosi, ha bisogno di portare dentro denaro fresco da reinvestire sul reparto offensivo.

Emiliano Pellegrini