Cambiamento di strategia in corsa. Si pensava che il portiere da affiancare a Biggeri, dopo l’infortunio occorso a Coletta, fosse un elemento esperto, invece la Lucchese ha virato su un altro giovane, come nel caso di Zennaro. Dall’Inter, via Monopoli, è stato ingaggiato il 20enne Giacomo Pozzer, veneto di Mirano. Il giovanotto, alto un metro e 93 centimetri, ha fatto la trafila nel settore giovanile nerazzurro, prima nella Under 17, poi nella Under 19 fino ad approdare nella squadra Primavera. Sette le presenze nello scorso campionato; poi in estate il passaggio al Monopoli in serie C (sei “gettoni“) e da ieri alla Lucchese.
Queste alcune note più significative del suo curriculum. Nato nel 2001 a Mirano, in provincia di Venezia, Pozzer ha iniziato il suo percorso nelle scuole calcio della Salese e dell’Unione Graticolato, prima di passare nelle giovanili del Vicenza. L’Inter lo ha portato a Milano a quattordici anni, assicurandosi un portiere in grado di bruciare le tappe. Pozzer ha già all’attivo una lunga lista di trofei, conquistati nei suoi quattro anni di militanza in nerazzurro.
Il suo palmares conta uno scudetto e una supercoppa Under 17, nel match che lo vide peraltro esordire in categoria, ai quali si aggiungono il Viareggio (con tanto di esordio in Primavera, con due presenze all’attivo nel torneo) e lo scudetto Primavera del 2018. E un’altra coppa Pozzer l’ha messa in bacheca, contribuendo al successo dell’Inter nella Otten Cup. Per decidere la finalissima contro il Psv Eindhoven, club organizzatore del torneo, ci sono voluti i calci di rigore. Con due tiri dal dischetto parati, Pozzer è stato uno degli artefici del successo nerazzurro.
Il portiere è arrivato ieri sera a Lucca. Domenica sarà a disposizione di Lopez per la trasferta di Crema contro la Pergolettese. Da Pozzer a Bensaja. La situazione, sempre a ieri, stava in questi termini. Il mediano è stato espressamene richiesto da mister Lopez che lo conosce bene e che lo ritiene l’elemento giusto per dare le geometrie al centrocampo rossonero. Il mediano è italianissimo, a dispetto del cognome, essendo nato a Roma 25 anni fa. Dopo i primi tre anni trascorsi in serie D (Sulmona, Monopoli, Civitanovese), ha sempre giocato in serie C. 24 presenze nell’Aquila, 6 nel Catanzaro, 32 nella Paganese, 28 nell’Imolese, quindi il trasferimento nella Viterbese, dove firma un biennale.
Nella stagione in cui alla guida della squadra c’era Lopez, Bensaja ha disputato 24 gare segnando anche 2 gol. In questa stagione, si è fermato a quota 10, quindi la voglia di cambiare aria e di tornare alle dipendenze del tecnico rossonero. Il giocatore ha già raggiunto l’accordo economico con la Lucchese, ma prima di venire a Lucca deve risolvere alcune questioni con la Viterbese. Ecco perché bisogna aspettare oggi perché possa firmare il nuovo contratto con i rossoneri. Anche lui, comunque, sarà disponibile per domenica e potrebbe addirittura andare subito al debutto al posto dello squalificato Meucci.
Dopo questi ultimi due ingaggi, uniti a quelli di Marcheggiani, Petrovic e Zennaro, l’operazione “restyling“, in entrata, dovrebbe essere completata, a meno che non salti fuori una occasione “last minute“.
Emiliano Pellegrini