Lucchese in fermento per i match casalinghi

Delle prossime quattro partite di settembre, tre saranno disputate al Porta Elisa. Occhi puntati sulla squadra e sui giovani

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Cresce l’attesa e la voglia degli sportivi rossoneri per vedere dal vivo la nuova Lucchese che pur essendo uscita sconfitta dal match di Reggio Emilia (il gol da metà campo di Rizzo Pinna si candida già ad essere il migliore della stagione 2022-2023) ha dimostrato di essere una squadra forte, con una sua precisa identità e che ha solo bisogno di un po’ di tempo per permettere agli ultimi arrivati di inserirsi nei meccanismi di gioco, di trovare la migliore condizione fisica. Del resto non c’è nessuna squadra che oggi possa dire di aver risolto tutti i propri problemi. Ecco perché è normale che nelle prime giornate di campionato si verifichino risultati imprevisti. Un esempio per tutte: la sconfitta casalinga della favorita Cesena per mano della Carrarese.

Per dare un giudizio più attendibile sulle squadre che lotteranno per il primato e su quelle che punteranno ad entrare nelle prime dieci della classifica, bisognerà aspettare il primo mese di campionato. Alla luce delle prossime quattro partite del mese di settembre, la Lucchese giocherà tre volte al Porta Elisa (domenica contro l’Imolese, mercoledì 14 alle 21 contro il Pontedera e sabato 24 settembre contro il Rimini), con la sola trasferta di domenica 18 a Fiorenzuola. Un "poker" di gare ovviamente delicate, complicate, ma sicuramente alla portata di Coletta e compagni, che se sfruttate a dovere permetterebbero alla "truppa" di Maraia di attestarsi in una posizione di classifica di grande interesse. "Calma e testa solo al lavoro. Una partita alla volta – ha tagliato corto il diesse Deoma – e grande concentrazione perché l’Imolese sarà un cliente scomodo". Grande attenzione, sicuramente sì, ai molti giovani di mister Antonioli, ma al tempo stesso, anche grande determinazione nel voler…bagnare l’esordio di fronte al proprio pubblico con un bel risultato.

La disponibilità di Bianchimano, che ha scontato il turno di squalifica rimediato nello scorso campionato, fa aumentare, anche sotto l’aspetto fisico, il potenziale offensivo rossonero, ma al tempo stesso obbligherà Maraia a fare scelte diverse da domenica sia in difesa che a metà campo. Dovendo schierare sempre tre under più un quarto in corso d’opera, fari puntati su uno tra Merletti e Quirini per giocare al fianco di Tiritiello e Bachini (o Maddaloni), su due tra Alagna, Rizzo Pinna e Bruzzaniti per completare il centrocampo assieme a Franco, Mastalli e Di Quinzio. In attacco potrebbe partire la coppia dei "panzer" Bianchimano-Romero. Al di là degli uomini che Maraia deciderà di mandare in campo contro l’Imolese degli ex Bensaja, De Feo e De Vito, sarà fondamentale, come sempre, l’approccio iniziale. Ieri, infine, il difensore Davide Pirola si è sottoposto a risonanza magnetica, dopo l’infortunio rimediato a Reggio Emilia, ha riportato un trauma contusivo distorsivo al ginocchio sinistro, con distrazione del legamento crociato anteriore ed edema della spungiosa ossea. I tempi di recupero del giocatore sono previsti tra i 45 e 60 giorni.

Emiliano Pellegrini