Lavezzini mette tutti in castigo Ghiviborgo subito al lavoro

L’allenatore ha abolito ieri il giorno di riposo dopo il ko contro l’ultima della classe. E domenica c’è l’Aglianese

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Dopo la sconfitta interna con il Forlì, dunque, un nuovo stop che brucia, sotto ogni aspetto, per il Ghiviborgo. Questa volta in trasferta, a Bologna. La squadra è apparsa scarica: troppi errori, contro un avversario modesto, il Corticella, che non credeva a tanta grazia ed ha conquistato il suo primo successo stagionale.

Il Ghiviborgo rimane penultimo, con la miseria di sei punti, veramente pochi per una squadra che, sulla carta, ha ben altre potenzialità. In settimana non sono da escludere altre novità che potrebbero venire dal mercato, con l’ingaggio di una "quota", o con il "taglio" di qualche calciatore che non ha soddisfatto le aspettative di società e staff tecnico.

Quindi, dopo il grave stop sul campo del Corticella, ultimo in classifica, in casa GhiviBorgo si è aperta una crisi di risultati che relega i colchoneros da soli al penultimo posto, con la miseria di sei punti. Veramente pochi, per una squadra che, sulla carta, ha ben altre potenzialità, anche e soprattutto dopo gli ultimi movimenti di mercato, dove sono giunti in casacca biancorossoazzurra elementi del calibro di Chianese, Fazzi, Greghor e Cargiolli.

Annullato il giorno di riposo, già da ieri tutti in campo, per confrontarsi e trovare le soluzioni giuste per risolvere i problemi della squadra che, evidentemente, sono molti e piuttosto seri.

"Sono il primo responsabile – ribadisce e ammonisce Rino Lavezzini (foto) – , "ma non voglio alibi da parte di nessuno. Tutti devono dare di più, questo gruppo deve dare di più, ne ha le qualità".

Tornato a mani vuote da una gara alla portata, assolutamente da vincere, visti anche i limiti della compagine bolognese, ora la situazione si complica maledettamente, dato che, domenica, arriva la capolista Aglianese (a proposito: si dovrebbe giocare ancora sul sintetico del "Comunale" di Altopascio); quindi difficile trasferta sul terreno della Sammaurese, per chiudere un problematico mese di gennaio con il match interno contro il Fiorenzuola, formazione quotata e ambiziosa che naviga a ridosso della testa della classifica.

"L’avversario non ha importanza – ammonisce Lavezzini – : dobbiamo solo ritrovare noi stessi, mettere in campo la mentalità giusta; ogni ragazzo deve tirare fuori le qualità che ha, che ci sono. Basta affrontare ogni partita con la massima concentrazione per non incappare in errori banali e deleteri, com’è accaduto domenica scorsa".

L’allenatore del Ghiviborgo, dall’alto della sua esperienza, cerca di motivare il gruppo, di tirare fuori tutto dalla sua squadra: l’unico modo possibile per uscire da una situazione apparentemente senza soluzioni. Già da domenica prossima i biancorossoazzurri devono tornare a racimolare punti: assolutamente necessario, sia per il morale che, soprattutto, per la classifica. Anche se l’avversario si chiama Aglianese!

Flavio Berlingacci