"Abbiamo fatto un buon primo tempo cercando di controbattere ad una squadra che è in grande forma e che nella scorsa stagione è arrivata seconda – così Walter Vangioni commenta la sconfitta 3-1 del suo Seravezza contro il Poggibonsi – lamentavamo assenze importanti che ci hanno lasciati con soli due centrocampisti di ruolo a disposizione. Abbiamo potuto lavorare soltanto due giorni su questo nuovo modulo (il 4-4-1-1, che in fase offensiva diventava poi 4-2-3-1, ndr) e il calcio non è una scienza esatta che in poco tempo ti permette di trasferire subito certi concetti. Ci vuole tempo e allenamento per imparare alcuni meccanismi e sincronismi tattici. Abbiamo cercato di fare due linee strette per limitare le loro caratteristiche... e ci stavamo pure riuscendo. Il momento chiave che ha indirizzato la gara è stato il fallo clamoroso non fischiato su Camarlinghi, che forse era anche dentro l’area, dalla cui ripartenza ci abbiamo preso il 2-1. Da che magari si poteva andare 2-1 noi, invece ci siamo andati sotto. Comunque complimenti al Poggibonsi, che è forte e alla fine ha vinto con merito". Intanto sul fronte offensivo continua a segnare bomber Lorenzo Benedetti: per lui 5ª gara di fila in gol tra campionato e coppa, 7° centro in questo campionato (di cui 3° su rigore) e 10° in stagione sommando la coppa... mentre sono 56 le sue reti complessive in maglia verdazzurra. Ha da poco tagliato il traguardo delle 100 presenze (domenica è stato anche premiato dal presidente Lorenzo Vannucci prima del match poi perso 3-1 col Poggibonsi) ed ha superato Gianmarco Mancini diventando il giocatore più prolifico nella storia del Seravezza Pozzi. Chi invece nonostante giochi bene, con "colpi" che si vede sono da categoria superiore, però non riesce a sbloccarsi a livello realizzativo in campionato è Giulio Camarlinghi: il Seraveza per decollare ha bisogno anche dei suoi gol.