Jasmine Paolini approda al secondo turno del torneo WTA 250 di Lione, uno dei più importanti di questo avvio di stagione in Europa, prima della trasferta americana e dopo la campagna australiana che, per la campionessa di Bagni di Lucca, non è stata ricchissima di soddisfazioni, tanto per utilizzare una litote. Nel round di esordio l’azzurra ha superato agevolmente la spagnola, di chiare origini russe, Rebeka Mazarova, numero 100 nel ranking mondiale e arrivata dalle qualificazioni, reduce dall’impresa nel 250 di Auckland, dove è arrivata in finale. La Paolini, attualmente numero 66 nella classifica del circuito, ha giocato bene sin dall’avvio, liquidando la pratica in appena 71 minuti, con un punteggio eloquente: 6-3, 6-2. Al secondo turno del torneo transalpino incontrerà la russa Erika Andreeva, numero 134, proveniente dalle qualificazioni. In teoria una prova abbordabile, anche se, nel tennis, è difficile fare previsioni. "Sono contenta per come ho giocato, come ho servito in particolare – ha dichiarato la Paolini dopo il match vinto contro la Mazarova – ; la mia avversaria è molto forte, gioca potente, sono riuscita a prendere ritmo sin dall’inizio. Non era semplice. Questo torneo è veramente ben organizzato, mi piace molto, forse è anche per questo che riesco a rendere bene". Paolini, 27 anni compiuti da un mese, cercherà di trarre maggiore spinta possibile dalle prove europee, prima di imbarcarsi nei tornei americani sul cemento. A Indian Wells deve difendere un terzo turno raggiunto per due volte, nel 2022 addirittura battendo la Sabalenka, la recente vincitrice degli Open d’Australia, prima prova del Grande Slam. Successivamente cominceranno i tornei in terra battuta, con gli Internazionali d’Italia al primo posto dei sogni di ogni giocatore o giocatrice italiani. M. S.