E’ qui la festa! C’è gloria per tutti contro la malcapitata Broni, con Gesam che vince con uno scarto di 50 punti. Soddisfatto coach Iurlaro (foto) e la cosa non è così scontata, visto che è capace di trovare il pelo nell’uovo a tutte le prestazioni: ma a questa no! "Sono d’accordo che ci voleva una vittoria così – esordisce l’allenatore – , perché adesso stiamo prendendo fiducia e già con Costa Masnaga questa cosa si era vista. Dare cinquanta punti a Broni ci rende consapevoli della nostra forza e, stavolta, le ragazze erano più rilassate, con meno ansia rispetto alle gare precedenti, quando abbiamo infilato dieci sconfitte di seguito. Abbiamo impostate le due ultime partite difendendo molto a zona ed adattandoci bene alle caratteristiche dell’avversario di turno. Abbiamo sfruttato benissimo, in attacco, i vantaggi che abbiamo rispetto a loro, sfruttando il nostro maggior atletismo e con l’americana che, vicino a canestro, riusciva a svettare. Tutte hanno portato il loro mattoncino e di questo sono ampiamente soddisfatto".
"Le cose migliori, però, – aggiunge il coach – le abbiamo fatte nella metà campo difensiva, adattandoci alle loro caratteristiche, battezzando le avversarie che non avevano il tiro da fuori e difendendo alla grande su quelle più pericolose. In questo modo abbiamo limitato Orazzo, mentre sapevamo che Madera avrebbe fatto questo tipo di prestazione: ma era nei preventivi. Alla fine loro hanno anche mollato e noi siamo stati sempre al pezzo, approfittandone".
Troviamo la capitana Miccoli in giro per il campo e le chiediamo della sua condizione fisica che ci pare eccellente. "Veniamo – dice – da un momento difficile e le vittorie danno fiducia alla squadra, ma anche a me. Stiamo giocando più di squadra e sono soddisfatta della mia prestazione, perché, giocando di squadra, viene fuori un bel gioco anche individualmente. Ora andiamo a Ragusa cercando di portare via due punti anche da lì, ma sarà difficilissimo. Ci andiamo più consapevoli delle nostre forze e sapendo che abbiamo niente da perdere".
An. Pis.