Il Tau calcio Altopascio sarebbe vicinissimo al forte difensore Valerio Giordani, 29 anni, esperto difensore, 259 presenze e 23 gol in serie D. Il giocatore, originario di Anzio, nelle ultime due stagioni ha militato nel club capitolino del Trastevere, nel girone F del Nazionale Dilettanti, sfiorando la promozione in serie C. Ha vestito la maglia del Montecatini nel 2015, quella dei “colchoneros“ della Media Valle del Serchio del GhiviBorgo nel 2017 (18 gare e due reti realizzate), quella del Seravezza nel 2019, ma anche quelle del Mantova, Real Marcianise, Sestri Levante, oltre ad aver militato nella compagine della sua città l’Anziolavinio. Davvero un colpo grosso per il club amaranto. Manca solo la firma.
Con l’arrivo di Ricci e il probabile recupero di Fedi, mister Cristiani può davvero contare su un reparto difensivo doc. Così come in attacco, con l’arrivo di Tommaso Carcani (il gemello del portiere Niccolò che sta recuperando da un serio infortunio), Cargiolli, soprattutto un bomber di categoria superiore come Brega. Manca ancora qualcosa a centrocampo, ma il direttore sportivo Maurizio Dal Porto sta lavorando per consegnare al tecnico di Staffoli la rosa al completo, mercoledì prossimo 27 luglio, quando la squadra partirà alla volta del ritiro di Borgo a Buggiano. In agosto previste già un paio di amichevoli, con la Primavera del Pisa e con la Fortis Juventus.
Intorno a Ferragosto al via la Coppa Italia e tra poco più di un mese, start anche al campionato, per una prima esaltante esperienza in questo torneo, il massimo dal punto di vista dilettantistico in Italia. Per il Tau, mercato anche in uscita, con la valorizzazione dei talenti migliori. C’è la fila per accaparrarseli. Dopo la cessione di Mirko Franchi (classe 2008) all’Inter, proseguono le cessioni dei propri talenti delle giovanili. È stata ufficializzata la partenza di Cosimo Marchesini (classe 2006) al Parma, di Andrea Lazzareschi (classe 2008) e Gabriele Colaciuri (classe 2008) alla Fiorentina e di Alessandro Brio (classe 2007) allo Spezia. Ragazzi che vanno in società blasonate, di serie A e B, segnale dell’ottimo lavoro del settore giovanile negli ultimi anni. Una bella soddisfazione.
Massimo Stefanini