Il poker di over è servito: Lionetti c’è E a settembre il tifo ritorna dal vivo

Il centrocampista 22enne ha firmato, ma Ligorio è out: "Mi avete adottato, vi auguro ogni successo".

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Anche Giorgio Lionetti, centrocampista calabrese di 22 anni, farà parte della Lucchese per il prossimo campionato di serie C. Il giocatore, acquistato da Deoma in corso d’opera, in compagnia del suo procuratore, ha firmato ieri pomeriggio il contratto che lo lega ancora per un anno ai rossoneri. Con Lionetti salgono a 5 gli "over" della passata stagione, che sono stati confermati. Gli altri quattro sono Coletta, Benassi, Cruciani e Meucci. Lionetti è il classico interno di centrocampo, piuttosto forte dei contrasti. Una conferma, la sua, che era nell’aria e che è maturata nel giro di pochi minuti, con piena soddisfazione di entrambi le parti.

Ora Deoma, con calma può pensare a mettere a segno qualche "colpo" in entrata (Scalzi e Convitto, ad esempio), ma solo quando ci saranno le condizioni per farlo. A differenza dello scorso campionato, quest’anno la Lucchese ha tutto il tempo per ponderare bene tutto e tutti, prima di agire concretamente. Intanto una ossatura di base la squadra di Monaco ce l’ha già con Coletta, Benassi, Cruciani, Meucci, Lionetti, più Fazzi, Nannelli e Papini. Si contano sul palmo di una mano le società che hanno in organico ben 8 giocatori. Per un Lionetti che raddoppia, c’è invece Giacomo Ligorio che lascia.

Pur non essendo stato riconfermato per la prossima stagione, il difensore, sul suo profilo social ha scritto: "Purtroppo la mia esperienza finisce qui! E’ stata una bellissima esperienza, dove mi sono innamorato di una città e di una piazza che meritano palcoscenici molto più importanti. Ci tenevo a ringraziare i tifosi, la gente di Lucca che mi ha adottato e mi ha fatto sentire a casa, la società che ha dato la possibilità di vivere questa stagione riportando la Lucchese tra i professionisti. Vi auguro di raggiungere tutti i traguardi e le gioie che questa città merita, con la speranza che questo mio non sia un addio, ma un arrivederci. Forza Pantera, forza Lucchese. Mi sentirò sempre un tifoso rossonero".

Coronavirus permettendo, a settembre, con l’inizio dei campionati, i tifosi potranno tornare allo stadio. Lo ha detto il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, aggiungendo che ovviamente il tutto dovrà avvenire nel rispetto del distanziamento sociale e più in generale delle regole in materia anti Covid. Nessun accenno, al momento, su quale sarà la percentuale delle presenze in base alla normale capienza.

Qualche tempo fa il presidente della FIGC Gabriele aveva parlato di un 25-30% dei posti a disposizione dei tifosi. E nessun accenno è stato fatto sulla possibilità, degli stessi di seguire la propria squadra in trasferta. Comunque sarebbe sicuramente un bel risultato la riapertura degli stadi, dal momento che come è stato sottolineato da tutti gli addetti ai lavori, il calcio nel deserto non è più calcio. Nel caso del Porta Elisa, sempreche la Lucchese continui a giocare nel suo stadio, gli spettatori che potrebbero accedere all’impianto, dovrebbero essere un migliaio. Ed è verosimile che sarà privilegiato l’acquisto dell’abbonamento. Comunque bisogna aspettare una decisione ufficiale da parte della Federazione. Intanto la notizia di una riapertura, sia pure in forma ridotta, degli stadi ai tifosi ,è stata accolta con soddisfazione anche dai dirigenti della Lucchese. Ha detto Daniele Deoma:"Se sarà così, vorrà dire che, piano piano, stiamo ritornando alla normalità. Comunque credo che sia un bene per tutti, per le società, per i giocatori, per i tifosi".

Emiliano Pellegrini