Ancora non funziona in tutti i suoi ingranaggi il Camaiore, che resta in una “scomoda” posizione di classifica. Il pareggio 2-2 di sabato con la San Marco Avenza ultima della classe (coi bluamaranto che prima vincevano 1-0 e poi perdevano 2-1) lascia amaro in bocca, come spiega il tecnico Luca Polzella: "Non sono soddisfatto del pareggio preso alla Covetta perché una volta passati in vantaggio abbiamo avuto tre minuti di blackout in cui abbiamo preso due gol senza nemmeno rendercene conto. Anche contro l’Armando Picchi avevamo subito una rimonta, lì addirittura dal 2-0 al 2-2. Quindi qualcosa non va". E a non funzionare pare soprattutto sia la fase difensiva, col Camaiore che subisce troppi gol. Al tempo stesso la squadra di Polzella segna pochissimo con gli attaccanti (Raffi è ancora a secco in stagione). In compenso manda a rete tanti giocatori diversi, soprattutto centrocampisti e difensori: sin qui sono già 7 i marcatori diversi bluamaranto in questo campionato. E fra questi spicca senza dubbio il jolly d’attacco Marco Manfredi (classe 2004) che ne ha già segnati due di gol, tra l’altro molto belli. "Purtroppo non stanno ancora funzionando certi equilibri ed il mantenimento di certe distanze fra i reparti – prova a spiegare Polzella – i 15 gol presi sono troppi. Dobbiamo migliorare, anche a livello di concentrazione. In compenso sono contento della crescita di Manfredi e del fatto che finalmente si sia sbloccato Geraci. Ci manca qualche gol davanti eppure segniamo con una certa continuità mandando a rete un buon numero di giocatori e sfruttando tanto anche i calci piazzati. Dobbiamo capitalizzare meglio i tanti gol che facciamo". E domenica il Camaiore avrà in casa al Comunale il Tuttocuoio in un’altra gara “teoricamente” da vincere sulla carta. Ma qualcosa deve cambiare nei bluamaranto.